Respinto il tentativo di privatizzazione, gli abitanti del quartiere San Giovanni hanno lanciato ora una petizione perché il Comune di Terni provveda ad interventi di manutenzione e messa in sicurezza della spazio polifunzionale di Largo Mezzetti. E’ quello spazio che l’amministrazione ternana aveva pensato bene di riconvertire in un’area destinata ad ospitare un impianto per lo skateboard. Una destinazione che andava a sottrarre uno dei rari spazi a disposizione dei ragazzi e dei bambini del quartiere. Una decisione rimasta inattuata per l’opposizione dei residenti.
Un’area comunque bisognosa di un intervento che riguarda anche la sicurezza oltreché il decoro e la fruibilità del luogo. Ed è quanto si legge nella petizione su cui è stata avviata la raccolta delle firme “ai fini di tutelare il proprio diritto alla sicurezza e al decoro del quartiere in cui vivono. Nell’area indicata, infatti, si segnala un forte degrado delle strutture. Sono ormai inutilizzabili (o completamente assenti) la maggior parte dei giochi per i bambini nello spazio verde adiacente al campetto (altalene, scivoli, cavallucci) e, soprattutto, la parte dello spazio sportivo presenta strutture malridotte e pericolose, con le reti in parte divelte e che presentano chiodi e fili di ferro sporgenti, i canestri semidistrutti e parti metalliche sporgenti dal terreno”.
“Il Comune, con Dgc 185/2020 e determina 1175/2021 – continua il testo della petizione – ha recentemente inserito alcune aree della città in un programma di manutenzione straordinaria per la riqualificazione degli spazi nelle periferie. Con questa petizione chiediamo che si inserisca l’area di cui sopra tra quelle oggetto di intervento, al fine di risolvere in maniera immediata le problematiche evidenziate. Si segnala, con l’occasione, anche l’assenza di cura del verde insistente sull’area stessa per la quale richiediamo interventi più continui ed efficaci, attivando anche un controllo costante al fine di vigilare sulla sicurezza dei minori che devono restarne i principali fruitori”.
La petizione può essere firmata nei principali esercizi pubblici e commerciali della zona e presso la sede del circolo Pd “Ferriera”
