Partecipate: Sviluppumbria si mette subito in movimento

sciurpa sviluppumbria
Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria

L’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, ha avviato un confronto con le società e agenzie regionali di cui Sviluppumbria detiene partecipazioni strategiche e funzionali al sostegno della competitività del sistema economico locale. L’obiettivo, in linea con le indicazioni della Regione Umbria, è di avviare per la prima volta una forte collaborazione operativa fra l’Agenzia per lo Sviluppo Economico Regionale, la Società Finanziaria Regionale, Il Parco Tecnologico Agroalimentare dell’Umbria, l’Aeroporto San Francesco di Assisi e Umbria Fiere, valorizzando con progetti comuni l’ampia gamma di opportunità e competenze che queste società possono mettere insieme al servizio del territorio e delle imprese.

Alla prima riunione, convocata da Sviluppumbria, hanno partecipato i vertici di tutte le società partecipate: Carmelo Campagna, presidente di Gepafin, Marcello Serafini, amministratore unico di PTA- 3A, Stefano Panato, presidente SASE e Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere che insieme a Michela Sciurpa hanno pienamente condiviso l’obiettivo di fare sinergia e perseguire nuove modalità di collaborazione.  

Tanti i temi trattati al tavolo: semplificazione, standardizzazione e snellimento procedurale, innalzamento dei livelli qualitativi dei servizi, messa in comune delle reciproche expertise per una migliore gestione delle funzioni e delle strutture immobiliari di proprietà delle singole società, programmazione condivisa e integrazione degli strumenti operativi e, non ultimo, costruzione di partenariati innovativi con il tessuto imprenditoriale regionale e  progettazione di iniziative comuni a valere su fondi europei e internazionali.

“Si è avviata così una nuova stagione di collaborazione fra Sviluppumbria e le sue partecipate – ha affermato Sciurpa – che le mette in sinergia al fine di ottenere un rafforzamento reciproco e, soprattutto, conseguire nuovi obiettivi di sviluppo per il territorio regionale”.