La testimonianza/ Angeletti: “Ecco come è andata e di chi è la colpa”

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TERNI: QUOTE ASM, COME E PERCHé E’ SALTATO IL CONSIGLIO

Il sindaco Latini e il consigliere Angeletti

di PAOLO ANGELETTI*

Ogni volta che manca il numero legale in Consiglio Comunale per “ostruzionismo” delle minoranze, la maggioranza le rovescia la colpa.

Andiamo per ordine.
L’Amministrazione Comunale porta alla discussione e all’approvazione del Consiglio una delibera con cui si autorizza la vendita del 15% delle quote della SII (Servizio Idrico integrato) a Umbriadue (leggi Acea). Ciò avviene in rapidi passaggi, in meno di una settimana. La delibera è importante perché attenua (non risolve) nel breve termine, alcuni problemi finanziari della SII (e quindi dell’ASM), perciò anche dei lavoratori, ma crea parecchi problemi, di natura giuridica, anche legati allo Statuto della SII che si dichiara “non a controllo pubblico”, principalmente perché il socio privato Umbriadue (che detiene attualmente il 25%, contro il 75% dei soci pubblici, i comuni della Provincia di Terni) ha, ad es. , il diritto di veto su qualsiasi proposta di modifica statutaria.
Il martedì 10 dicembre, di pomeriggio, dopo due riunioni burrascose in terza commissione la mattina stessa e il giorno precedente, il punto è all’ordine del giorno del Consiglio Comunale. E’ presente una folta rappresentanza di pubblico che intende manifestare un forte dissenso sull’approvazione dell’atto.

La maggioranza non garantisce da sola il numero legale. Ora, la colpa è della minoranza che dichiara la sua disapprovazione a un atto contestato in più punti, anche nella sua gestione politica, perciò “fa il suo mestiere” ovvero si oppone come può a un atto che disapprova, oppure la colpa è della maggioranza, che, dovendo sostenere la delibera di Giunta, non garantisce la presenza necessaria per la validità della convocazione e per la sua approvazione?

Perché non sono presenti tutti consiglieri che dovrebbero sostenere l’Amministrazione ? Qualcuno non vuole assumersi le responsabilità del caso ? Oppure la maggioranza vacilla e non è più in grado di garantire il sostegno all’Amministrazione ? Qualcuno risolva il dilemma, prima di ripresentare l’atto in Consiglio Comunale e senza avanzare
pretestuose urgenze generate solo da una mancata programmazione.

Cons. Com. Terni Immagina