“La magia delle gemme” al Museo archeologico dell’Umbria

La magia delle gemme, un rito d’amore tra Egitto e Grecia è il titolo di una conferenza in programma giovedì 18 luglio, alle ore 18, nella sala Umbri ed Etruschi del Museo archeologico nazionale dell’Umbria (p.zza Giordano Bruno, 10, Perugia).

A parlare saranno Árpád M Nagy , gemmologo e direttore del Museo nazionale di Belle Arti di Budapest, e il ricercatore Paolo Vitellozzi , dell’Università di Perugia, già curatore, nel 2009, della mostra “Mira et magica” e, nel 2010, del catalogo generale della collezione di Mariano Guardabassi (1823-1880), ospitata al museo, con oltre 600 gemme e cammei.

Oltre a un cospicuo gruppo di scarabei etruschi di stile globulare, la raccolta contiene numerosi intagli e cammei di epoca romana. I motivi iconografici, vari e talvolta rarissimi, comprendono immagini di divinità o personaggi del mito, scene di vita quotidiana (fra cui alcuni celebri ritratti repubblicani come quello di Ottaviano giovane), soggetti zoomorfi, simboli politici e un interessante repertorio di iscrizioni greche e latine. Vi è poi un significativo gruppo di gemme magiche di età imperiale che, come dimostrano i testi papiracei in lingua greca, furono talvolta impiegate nell’ambito di complessi rituali. Ci si soffermerà, in modo particolare, su un amuleto del III sec. d.C. raffigurante da un lato Afrodite sul dorso di Psiche con Eros di profilo su un globo e, dall’altro, Eros e Psiche uniti in un abbraccio. L’incontro sarà presentato dalla direttrice Luana Cenciaioli .