Covid in Umbria: positività alta tra i giovani, Vietato abbassare la guardia

guariti positività
positività

“Il tasso di positività pari al 5,8, l’indice Rt dello 0,75 con un calo dei ricoveri e dell’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive, non devono indurre gli umbri ad abbassare la guardia, al contrario bisogna essere coscienti che la situazione è ancora impegnativa e i comportamenti individuali possono essere determinanti”. Il gruppo epidemiologico della Regione Umbria raccomanda quindi di continuare a seguire le regole.

All’incontro di aggiornamento settimanale sull’andamento in Umbria dell’epidemia prodotta dal covid-19 sono intervenuti il commissario all’emergenza Covid, Antonio Onnis, il dottor Mauro Cristofori e la dottoressa Carla Bietta del Nucleo epidemiologico regionale. Presenti il direttore regionale alla salute, Claudio Dario, la dottoressa Enrica Ricci dell’Usec.

E quali sono i dati? Si sta registrando un numero consistente di positività al virus nella popolazione di età compresa tra 0 e 24 anni, quindi prevalentemente tra i giovani spesso asintomatici, i due epidemiologici hanno insistito sull’importanza che i cittadini comprendano che “non siamo liberi di fare quello che vogliamo e che i comportamenti sono fondamentali in questa fase, perché più aumenta la mobilità e più è facile che il picco epidemico possa riprendere”.