Pre-accordo all’ast: 20 milioni di investimenti e mantenimento degli organici

organici Terni Ast Acciaierie thyssenkrupp
organici Terni Ast Acciaierie thyssenkrupp

Conferma dei livelli produttivi in un milione di tonnellate di acciaio fuso; conferma degli organici agli attuali livelli fino al 30 settembre dell’anno prossimo e riassunzione di almeno 17 tra i lavoratori somministrati cui non è stato rinnovato il contratto; investimenti per venti milioni di euro di cui sette destinati al completamento del “progetto scorie”; eventuali uscite volontarie ed incentivate per 31 impiegati; riconferma della contrattazione di secondo livello e possibilità di un nuovo premio da valutare entro il 31 marzo 2021.

Sono gli impegni di Ast su cui è stato raggiunto, nella tarda serata del 16 dicembre, un pre accordo riguardo al piano industriale ponte. Le organizzazioni sindacali dei metalmeccanici (Fim, Fiom,Uil, Fismic, Ugl ed Rsu Ast) danno un giudizio positivo sull’intesa “in quanto garantisce – affermano in una nota – i temi principali relativi al mantenimento dei livelli industriali, occupazionali e salariali dei lavoratori”.

“Un obiettivo che non era per nulla scontato – chiosano i sindacati – vista la particolare fase pandemica, il processo di disimpegno da parte della ThyssenKrupp e alle iniziali dichiarazioni del management aziendale di Ast. Ancora una volta – si conclude la nota – si dimostra che le buone relazioni sindacali portano risultati importanti per i lavoratori e il territorio”.

L’iter avviato sulla base dell’intesa raggiunta si concluderà con un incontro al Ministero dello Sviluppo Economico sede in cui i sindacati annunciano che ribadiranno “la strategicità del sito integrato e delle sue produzioni”. Non poteva mancare, ovviamente, da parte dei rappresentanti dei lavoratori un sollecito al Governo, alle Istituzioni locali e alla “politica tutta” perché facciano la propria parte “attuando azioni fondamentali che abbiano l’obiettivo della valorizzazione del sistema manifatturiero territoriale e nazionale con particolare riferimento alle produzioni siderurgiche compatibili con la sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.