Coronavirus, il Comune di Terni e le misure messe in campo

Non è sceso in polemica il sindaco di Terni, Leonardo Latini, ed alle critiche avanzate alla minoranza sulla presenza alla riunione del Comitato Regionale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica convocato “in ordine allo stato di emergenza epidemiologica da Covid 2019”,  ha risposto affermando di voler evitare di prendere in considerazione “domande capziose” e precisando solo che non avendo il dono dell’ubiquità, impegnato in una serie fitta di riunioni proprio per le questioni Coronavirus alla prefettura di Perugia era rappresentato dal presidente dell’Anci regionale, il sindaco di Narni Francesco De Rebotti.  Ha quindi concluso la questione ricordando che questo è il momento di collaborare tutti. C’è da stare vigili, ma senza esagerazioni.

Intanto già un paio di giorni fa lo stesso sindaco Latini ha emesso l’ordinanza con cui è stato attivato il Centro operativo comunale (COC),formato da tecnici di vari settori, così come accade ogni volta che è necessario gestire situazioni d’emergenza, da quelle meteo, ai terremoti, o al rinvenimento di ordigni bellici da disinnescare.Anche quella legata al Coronavirus è situazione che nn rientra nella routine.

Il sindaco ha anche ricordato che a Terni non ci sono casi accertati, e ha voluto sottolineare che l’attivazione del COC è “una misura precauzionale e preventiva che aiuta a lavorare al meglio e in maniera coordinata a tutela dei cittadini ternani”.

Non ci sono ad ora provvedimenti riguardanti le attività scolastiche, è stato anche precisato, visto che si erano in qualche caso diffuse supposizioni in tal senso.

Da parte del Comune si informa che il sindaco “continua a partecipare al tavolo permanente istituito presso la Prefettura di Terni sull’emergenza Coronavirus. Lo scopo è condividere in tempo reale e aggiornare costantemente informazioni e strategie operative tra le diverse istituzioni coinvolte nel territorio di riferimento.
Nel frattempo si ricorda che per informazioni e in caso di sintomi riconducibili al Coronavirus, non bisogna recarsi negli ambulatori o nelle strutture sanitarie, ma occorre contattare il proprio medico di famiglia o rivolgersi ai numeri telefonici 1500, oppure 800636363.


 Iin ottemperanza all’ordinanza regionale che prevede un ruolo informativo delle associazioni di categoria nella diffusione negli esercizi commerciali delle informazioni sulle misure di prevenzione del Ministero, il sindaco ha interessato  tutti gli organismi di rappresentanza. L’ufficio Commercio del Comune ha inviato comunicazione alle associazioni di categoria chiedendo di attivare i loro associati.

 
 Il sindaco di Terni, Leonardo Latini,  sempre in riferimento alla ordinanza della presidente della Regione in merito alle misure di prevenzione e gestione emergenza Coronavirus, sottolinea che chiunque abbia fatto ingresso in Italia negli ultimi 14 giorni dopo aver soggiornato in zone a rischio epidemiologico, compresi i comuni italiani dove è stata dimostrata la trasmissione locale del virus,deve comunicarlo al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria, pertanto i numeri per il territorio del comune di Terni sono: 0744 204345, 204335, 204330, servizio di igiene e sanità pubblica, viale Bramante 37 Terni.  Nell’eventualità che la persona interessata contatti il medico di base, il numero verde regionale 800636363, il 118, saranno queste strutture a informare comunque il Dipartimento di prevenzione. 
L’elenco aggiornato dei comuni italiani interessati alle misure urgenti di contenimento del contagio sono riportati nel sito istituzionale della regione dell’Umbria.