Che una pista ciclabile sarebbe stata realizzata, a Terni, in via Lungonera si sapeva da tempo. C’era però da prendere in considerazione le diverse esigenze: quelle dei commercianti, quelle della sicurezza per ciclisti e pedoni, quelle di chi in quella strada transita. Per questo erano stati promossi alcuni incontri con e tra le parti interessate. Poi, però, non si tenuto più conto di tutto questo e si è proceduto. Almeno così la raccontano i due consiglieri comunali del Pd, Francesco Filipponi e Tiziana De Angelis.

Ora però il malcontento si sta diffondendo, specialmente tra coloro che gestiscono le attività commerciali, le poche rimaste. Filipponi e De Angelis parlano di un ingorgo del traffico e della protesta che ha visto i commercianti della via tentare di fermare i lavori, Inutilmente.. Forse il primo di una serie? O si tratterà di abituarsi ad un “rapporto” diverso con quel pezzo di strada? “A suo tempo – dicono i consiglieri Pd – abbiamo provato a correggere con proposte mirate alcuni aspetti  relativi alle metrature della pista ciclabile, effettivamente troppo invadente per la sede strada. La proposta di variante successivamente presentata  dai commercianti e da alcuni residenti è stata ritenuta dall’Amministrazione Comunale non accoglibile. Al primo scarico merci si è verificato l’ingorgo che temevamo. Con un approccio maggiormente inclusivo si sarebbero potute tenere insieme le diverse istanze nel rispetto dell’obiettivo della promozione della ciclabilità e della tutela ambientale collegata”.

Il Comune comunque ha spiegato più volte che si sono rispettate le misure previste nelle normative vigenti.