Vaccini, l’Umbria punta a chiudere entro maggio con over80 e soggetti fragili

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I vertici della Sanità umbra alla presentazione del piano vaccinale

La Giunta regionale umbra ha approvato l’aggiornamento del piano vaccinale in base alle ultime indicazioni governative. La presidente , Donatella Tesei, insieme all’assessore alla Salute, Luca Coletto, lo ha presentato alla conferenza stampa di aggiornamento settimanale sulla gestione dell’emergenza coronavirus e l’andamento epidemiologico in Umbria. All’incontro con i giornalisti hanno preso parte il direttore regionale alla Salute, Claudio Dario, e il commissario straordinario regionale per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo.

   “Le nuove linee guida – ha detto l’assessore Coletto– semplificano significativamente quelle precedenti ed imprimono un’accelerazione a tutto il sistema vaccinale. Auspichiamo che a questo si associ un incremento delle dosi di vaccini a disposizione dell’Umbria. Le nostre strutture sono pronte ad accrescere le somministrazioni”.

  Fra i punti salienti del piano vaccinale, illustrati dal commissario D’Angelo, il completamento delle vaccinazioni degli ultraottantenni, raggiungendo anche i circa 18mila (il 20% dei circa 90mila over 80 umbri) che ancora non hanno aderito alla campagna, e la vaccinazione dei soggetti estremamente vulnerabili, stimati in circa 45mila, dal primo aprile (con la conclusione della somministrazione della prima dose entro maggio).   

   Attualmente la “potenza di fuoco” giornaliera di somministrazione, fra i 17 punti vaccinali territoriali e 8 ospedalieri e 700 medici di medicina generale, è di circa 7mila dosi che si stima possano salire a 9mila al giorno, prolungando orari e con l’apertura di altri tre punti vaccinali (di cui si sta valutando l’idoneità strutturale) nel caso di una maggiore dotazione di vaccini.