Umbria: scuole d’infanzia chiuse in 50 Comuni, Dad in tutte le primarie e secondarie

parrano scuole scuola

Nuova ordinanza regionale valida fino al 5 aprile. Negozi aperti il sabato

Da lunedì 15 marzo e fino al 5 aprile i servizi socio educativi della prima infanzia e i servizi educativi della scuola dell’infanzia saranno svolti in presenza in tutta l’Umbria, fatta eccezione per i distretti  individuati dalla Sanità in cui si registrano particolari situazioni di diffusione del virus. E’ una delle principali novità tra quelle previste nella nuova circolare sulle misure antipandemia firmata dalla Presidente e riguarda cinquanta Comuni umbri:

  • 8 nel distretto dell’Alto Tevere: Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e  Umbertide;
  • 9 nel Folignate: Bevagna, Foligno, Gualdo Cattaneo, Montefalco, Nocera Umbra, Sellano, Spello, Trevi, Valtopina;
  • 12 dell’Orvietano: Allerona, Baschi, Castel Giorgio, Castel Viscardo, Fabro, Ficulle, Montecchio, Montegabbione, Monteleone d’Orvieto, Orvieto, Parrano, Porano;
  • 9 della Valnerina: Cascia, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Vallo di Nera;
  • 4 dell’Assisano; Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara Valfabbrica
  • 8 del Ternano (Acquasparta, Arrone, Ferentillo, Montefranco, Polino, San Gemini, Stroncone e Terni).

Le scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado svolgeranno le lezioni con modalità a distanza al 100% in tutto il territorio regionale.

Torneranno in presenza in tutta l’Umbria i corsi individuali (ad esempio di musica, danza, teatro, lingue ecc), con distanziamento di almeno 2 metri e utilizzo della mascherina ffp2.

COMMERCIO

Quanto al commercio, sempre su tutto il territorio regionale, il sabato (già dal 13 marzo) potranno rimanere aperti tutti i negozi di vicinato.  Chiuderanno invece alle 14 del sabato le medie e grandi superfici e rimarranno chiusi tutto il week end i centri commerciali. Domenica commercio chiuso fatta eccezione per farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole librerie e tabacchi.

caccia

Infine per ciò che riguarda l’attività venatoria, a quanto già previsto in precedenza, dal 13 marzo viene consentita in forma individuale l’addestramento cani nelle aree Zac (Zona addestramento cani) presenti nel comune di residenza o, nel caso in cui non fosse presente, in quelle del comune più vicino.

Le misure potranno essere riviste anche settimanalmente in base al mutamento del quadro dei contagi.