Umbria e Marche sollecitano il raddoppio della Orte Falconara: ma niente Tav

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La presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei ha firmato, congiuntamente al presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, una lettera al ministro De Micheli e all’amministratore delegato di RFI per giungere quanto prima alla sottoscrizione di un protocollo di intesa utile a sollecitare la realizzazione del raddoppio della trasversale ferroviaria Orte-Falconara. Fa seguito ad una serie di incontri preparatori partecipati personalmente dall’assessore regionale ai trasporti ed alle infrastrutture dell’Umbria, Enrico Melasecche, che intende “anche su questo versante conseguire risultati importanti dopo molti decenni di promesse. C’è la volontà condivisa di rilanciare il progetto – ha affermato lo stesso Melasecche -. Facendo innanzitutto una corretta informazione rispetto a notizie che si accavallano. Alcune danno per risolto il problema quando viceversa la strada è ancora irta di difficoltà tecniche ed economiche”.

Oltre ad Umbria e Marche, promotrici dell’iniziativa, si unirà probabilmente anche la Regione Lazio, per inserire il raddoppio della Orte-Falconara fra le opere prioritarie del Paese, considerata l’importanza non minore rispetto alla Roma-Pescara e alla Napoli-Bari.  “Non ci si illuda rispetto alle difficoltà da superare – sottolinea Melasecche – ma c’è un cauto ottimismo nei team tecnici di entrambe le Regioni almeno per ciò che riguarda alcune delle opere da realizzare. Innanzitutto è improprio parlare di Alta Velocità perché il binario raddoppiato potrà supportare treni che andranno ad una velocità massima che oscilla, a seconda delle tratte, dai 165 ai 180 km l’ora comunque con prestazioni notevolmente migliori rispetto alle attuali”.

Mai pensare in grande, in sostanza.