Tutto pronto in provincia di Terni per il ritorno a scuola di diecimila studenti delle superiori

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Giampiero Lattanzi

In provincia di Terni sono quasi diecimila gli studenti delle scuole superiori che torneranno a scuola il 14 settembre, quando riapriranno i 21 plessi scolastici gestiti dalla Provincia di Terni. Per la precisione gli studenti sono 9.429, dei quali 972 stranieri. Sono invece 12 i dirigenti scolastici che sovrintendono a 15 scuole a Terni, 4 ad Amelia, 3 a Narni e 1 a Fabro. “Quello che sta per iniziare sarà forse l’anno scolastico più importante dal dopoguerra ad oggi – commenta Giampiero Lattanzi, presidente dell’Amministrazione provinciale ternana – La Provincia è pronta a sostenere il lavoro dei dirigenti, degli insegnanti, del personale scolastico, degli studenti e delle loro famiglie. Un augurio speciale va quindi a tutti loro da parte mia e da parte di tutta l’amministrazione provinciale. Un ringraziamento sentito va agli uffici dell’ente, in particolare l’edilizia scolastica, che hanno dimostrato competenza e professionalità. La collaborazione che c’è stata finora sarà, se mantenuta, la carta vincente per affrontare al meglio questa stagione particolare”.

“Ci eravamo posti l’obiettivo – continua Lattanzi riferendosi alle disposizione di sicurezza anti covid – di fare i lavori bene e in fretta per consentire la regolare riapertura delle scuole superiori di nostra competenza il 14 settembre. Possiamo dire che l’obiettivo è stato raggiunto”. “Siamo riusciti ad accelerare le procedure di affidamento dei lavori in modo da poter utilizzare a pieno il fondo da 500mila euro messoci a disposizione dal Miur. E’ stato un lavoro molto importante – aggiunge Lattanzi – fatto in stretto coordinamento con l’Ufficio scolastico regionale, seguendo le decisioni assunte dai tavoli regionali e tenendo conto delle esigenze sollevate dai dirigenti scolastici. Le nostre scuole superiori sono pronte. Adesso bisogna aggiungere il massimo grado di attenzione anche da parte di tutti gli utilizzatori. Le misure adottate e stabilite sono infatti importanti ma lo sono altrettanto anche i comportamenti di ognuno”.

Utilizzando i fondi ministeria la Provincia ha eseguito opere soprattutto interne di riorganizzazione degli spazi e di ammodernamento di impianti e strutture. Molto importanti sono stati gli interventi tecnologici, funzionali sia alla didattica che alla logistica, come gli impianti elettrici, l’ottimizzazione degli infissi, la realizzazione di pannelli separatori. All’istituto d’Arte di Orvieto è stato fatto anche un intervento esterno su una porzione del tetto. “I dirigenti scolastici, molto preparati e attenti – sottolinea Lattanzi – hanno proceduto alla sostituzione dei banchi, eliminando quelli doppi ed introducendo solo quelli singoli. Per ricavare maggior spazio sono state poi acquistate cattedre di dimensioni più piccole e sono state spostate anche lavagne e Lim, oltre ad altri numerosi accorgimenti che avranno lo scopo di garantire il metro di distanza fra gli studenti”.