Treofan, braccio di ferro tra Comune di Terni e Regione Umbria

braccio di ferro

E’ POLEMICA APERTA. PAPARELLI “TRA ISTITUZIONI E PARTI SOCIALI SERVE CORRETTEZZA”

“Ho ricevuto con sorpresa una lettera del sindaco di Terni, Leonardo Latini, sulla vicenda riguardante la cessione di Treofan Italy spa al gruppo Jindal”: lo ha affermato il vice presidente della Giunta regionale dell’Umbria ed assessore allo sviluppo economico Fabio Paparelli evidenziando che “con altrettanta sorpresa” ha appreso di una successiva nota del presidente del Consiglio comunale di Terni Francesco Maria Ferranti in cui, insieme al sindaco di Terni, si invita la Regione a farsi tramite presso il ministero dello sviluppo economico per scongiurare eventuali e possibili chiusure dello stabilimento, a seguito della cessione. “La sorpresa è aumentata nell’apprendere che il giorno successivo all’invio della lettera in Regione – prosegue Paparelli – il sindaco avrebbe fatto visita allo stabilimento Treofan insieme al senatore Briziarelli promettendo impegni da parte del Governo. Rappresento al Sindaco e al presidente del Consiglio comunale che in questa regione, a prescindere dai governi delle singole città che si sono democraticamente alternati negli anni, la gestione delle vertenze è stata sempre fatta in modo unitario e nell’interesse dei lavoratori e della salvaguardia dello sviluppo dei territori. Non è la prima volta, vedi vicenda AST – sottolinea Paparelli – che si organizzano incontri a carattere locale, salvo poi ritornare in Regione per cercare di risolvere le vertenze o magari per cedere ad altri il cerino che si ha in mano. Il sindaco Latini, una volta per tutte, dovrebbe decidere di tenere separate le questioni partitiche, dagli interessi pubblici che debbono invece accomunare le istituzioni nella forma e nella sostanza. Il senso delle istituzioni e del pubblico interesse – evidenzia l’assessore – impone modalità di rapporti tra le istituzioni e le forze sociali che sono basate sugli strumenti che ciascuno può mettere a disposizione per la salvaguardia del lavoro e della dignità dei lavoratori. Per quanto riguarda la vicenda Treofan, così come sulle altre vicende ternane (vedi Ast), l’attenzione della Regione Umbria è ed è sempre stata massima e l’interlocuzione con il Ministero è attiva”.
“Con l’inizio dell’anno nuovo – prosegue Paparelli – avremo modo di incontrare operai e lavoratori, così come condiviso con quelle organizzazioni sindacali disprezzate dalla Lega e dal sindaco nella inconsueta conferenza stampa dei giorni scorsi, per definire un atteggiamento congiunto da tenere al Ministero dello sviluppo economico presso il quale il tavolo Treofan è già insediato e sarà a breve riconvocato, come da nota inviataci dal Mise a seguito del rinvio della riunione del 21 dicembre scorso, causata dalla indisponibilità a partecipare dell’azienda. Il sindaco di Terni e la maggioranza sappiano inoltre – ricorda Paparelli – che l’Area del ternano è interessata dallo strumento dell’Area di crisi complessa che vede l’attuazione di un Accordo di programma triennale sul tema di nuovi investimenti e nuova occupazione all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità ambientale, con tre interlocuzioni aperte con i Ministeri dell’ambiente, delle infrastrutture e università sui quali misureremo, spero insieme ai sindaci, quanto questo governo sia ‘amico’ davvero dei cittadini ternani, dando un aiuto concreto all’aumento dei fattori competitivi territoriali sui versanti individuati. Per ora registriamo che rispetto a quello precedente, l’attuale governo ha fatto ai cittadini ternani un vero furto con il taglio dei 13 milioni di euro destinati alla riqualificazione delle periferie. Auspichiamo quindi per il futuro – conclude Paparelli – relazioni corrette e all’insegna del senso delle istituzioni e del ruolo che ciascuna è chiamata ad esercitare”. (AUN- Red/mc)
nnn