Dopo anni di enormi difficoltà – nota Lattanzi – nelle ultime due gestioni siamo riusciti ad approvare il bilancio. Sembrerebbe un atto normale, ma nella situazione in cui sono state poste le Province italiane per noi diventa un fatto eccezionale che garantisce la possibilità di fare almeno quel minimo che possiamo nella gestione di deleghe importantissime per i cittadini e per le attività economiche”. Il presidente si sofferma in particolar modo sul settore viabilità e su quello delle scuole. “Per le strade la disponibilità finanziaria è molto ridotta rispetto a quanto occorrerebbe per garantire totalmente manutenzioni e sicurezza. Per il 2018 abbiamo avuto a disposizione complessivamente poco più di 2 milioni di euro e non possiamo accendere mutui. Nonostante questo siamo riusciti a mantenere le nostre strade in buono stato e ad intervenire nelle maggiori criticità. Sulle scuole – prosegue – la situazione è un po’ migliore avendo potuto disporre di oltre 6 milioni di euro quest’anno che saranno altrettanti nel 2019”. Il presidente sottolinea poi che “anche nelle materie non più di nostra competenza, i cittadini spesso si rivolgono a noi considerando l’ente un interlocutore primario, non sapendo che la mancata riforma ci ha tolto deleghe e compiti. Penso al settore ambientale, alle attività venatorie e alla gestione del territorio, materie sulle quali con il corpo di polizia, la Provincia assicurava controlli costanti che oggi sono di livello inferiore.
(ptn)