Trasporti e tagli: la Provincia di Terni vuol dire la sua e evitare penalizzazioni

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Provincia Terni
Valdimiro Orsini

“Presenza ai vari tavoli istituzionali sul riassetto del trasporto pubblico locale umbro e messa in campo di un forte impegno al fine di evitare la penalizzazione di una provincia già fortemente penalizzata in materia di collegamenti e mobilità”. E’ quello che chiede il Consiglio provinciale che ha approvato all’unanimità un ordine del giorno sul Tpl e sulla riorganizzazione annunciata dalla Regione Umbria, proposto dal consigliere del gruppo misto Valdimiro Orsini. Nel documento si invita sempre il presidente “ad essere presente, alle riunioni dell’assemblea dei soci della costituente agenzia regionale unica per la mobilità al pari della Provincia di Perugia e di altri Comuni Umbri (visto che in questa fase delicata la rappresentanza non può essere delegata al liquidatore di ATC Servizi S.p.a. in liquidazione)”.

Si chiede infine di “aprire un confronto con la giunta regionale, affinché la sede legale della futura Agenzia Unica per la Mobilità e il Trasporto Pubblico Locale sia istituita nella città di Terni”. “Il taglio – si legge nell’ordine del giorno – si concentrerà in modo pesante nel periodo estivo e in prossimità delle festività e inoltre colpirà tutte quelle corse a bassa frequentazione di grande valenza sociale utili a collegare i centri di una Provincia a bassa densità di popolazione come la nostra. In sostanza avremo risvolti negativi a più livelli: Paesi ancora più isolati, un aggravamento della qualità dell’aria con un aumento della circolazione delle autovetture private e si priveranno i nostri cittadini, statisticamente sempre più anziani, di un servizio essenziale. La nostra Provincia in questi anni ha visto un progressivo impoverimento nella presenza di uffici pubblici, di sedi di agenzie, consorzi e in generale della presenza di centri decisionali e di controllo”. (ptn)