Tosap, i commercianti ternani dopo tante promesse si trovano solo con la tassa da pagare

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L’INTERVENTO

di GIULIANO PETRANGELI *

A Terni, dopo alcuni incontri tra Giunta e Associazioni di Categoria, gli operatori economici si ritrovano in mano semplicemente l’avviso di pagamento con scadenza fine mese. Delle tante parole e promesse sulla ricerca di una soluzione condivisa, come quella del Comune di rimettere sul piatto 50 mila euro, pari alla metà circa del totale stimato in entrata derivante dalla tassazione (stima poi rivelatasi errata per difetto di circa 250 mila euro nell’ultimo bilancio di riferimento nell’anno 2019), non è rimasta traccia, tanto che nell’uovo di Pasqua gli operatori economici hanno trovato nient’altro che l’avviso, senza avere in prospettiva nessuna risposta sulle loro richieste né su eventuali ristori.

Il minimo sarebbe una convocazione urgentissima delle Associazioni di categoria da parte degli assessori titolari di commercio e bilancio, per cercare sul serio una soluzione accettabile nell’immediato, ma soprattutto dare una prospettiva per il medio e lungo termine, che permetta un rilancio degli esercizi commerciali e delle micro e piccole imprese, che sono risorse imprescindibile di benessere e sviluppo per l’economia della città e che corrono il rischio concreto di non riuscire a rialzarsi. Sospendere le cartelle esattoriali della TOSAP (Tassa occupazione spazi aree pubbliche) per l’anno 2022 e mettere a regime graduale adeguando l’onere all’andamento della pandemia – di cui si comincia a vedere la fine, ma che ha lasciato fardelli pesanti – anche alla luce della nuova crisi economica, sono soluzioni che come Partito Democratico di Terni riteniamo adeguate e sostenibili, dati anche i ristori statali percepiti e dato il mutamento della situazione di molti esercizi che hanno cambiato, ampliato, o creato, spesso a fini di sopravvivenza, spazi esterni che ora risultano criticamente onerosi, ma a cui la normativa vigente permette di venire incontro.

Le soluzioni ci sono, ma vanno cercate e vanno ascoltate le parti in causa e le loro necessità, un esercizio, quello dell’ascolto, di cui l’amministrazione Latini – non più “nuova”, ma oramai quasi uscente – non ha ancora ancora capito l’importanza.

“Responsabile Commercio e Artigianato Pd Terni

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