Terni, la proposta di tre consiglieri comunali: “Valorizzare il sito di Sant’Erasmo”

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I Consiglieri Comunali Emanuele Fiorini, Anna Maria Leonelli e Francesco Filipponi lunedì 4 marzo presenteranno un atto di indirizzo al Consiglio Comunale di Terni inerente gli interventi da realizzare nella zona di Sant’Erasmo (sostituzione e l’implementazione di tavoli, panche e caminetti) al fine di incrementarne l’attrattività.

“Il borgo di Cesi si trova in posizione dominante e panoramica sulla valle di Terni, a 440 metri d’altitudine, spiegano i consiglieri, su terrazzamenti ricavati, fin dalla protostoria, alle pendici del monte Eolo e del monte Torre Maggiore. L’intera montagna, che sale fino a 1120 metri di quota, fa parte del territorio del borgo: una prima area, immediatamente sopra il borgo, è racchiusa nel sistema di mura e torri medievali, fino a 790 metri di quota, una seconda area è caratterizzata da due importanti e suggestivi siti archeologici d’altura con resti di templi italici e di una cittadella del VI secolo a.C. cinta da mura megalitiche, su uno sperone roccioso – ricordano i trfe consiglieri – Cesi ha una storia lunga tremila anni: è stata avamposto e luogo sacro delle popolazioni umbre e sabine, poi piccola capitale delle Terre Arnolfe longobarde. Le sue leccete hanno ispirato il Cantico di San Francesco, la cui prima stesura avvenne proprio qui, è il luogo d’origine della famiglia Cesi, che con il duca Federico dette vita nel ‘600 all’Accademia dei Lincei nella vicina Acquasparta2.

“Il borgo di Cesi è collegato con la località di Sant’Erasmo e Torre Maggiore attraverso una strada comunale che attraversa zone boscose, fino ad arrivare ai siti archeologi, all’osservatorio astronomico e all’ex tiro a volo – si legge nell’atto di indirizzo – Il Comune di Terni ha approvato il progetto di fattibilità per la rigenerazione culturale, sociale ed economica dei borghi a rischio abbandono o abbandonati, col riguardo al borgo di Cesi, proseguono i Consiglieri, dove gli interventi previsti sono 45 per un valore lordo di 20 milioni di euro. Fra questi vi è anche quello concernente la Strada di Sant’Erasmo che prevede il rifacimento del manto stradale provvedendo alla completa rimozione di quella esistente e alla realizzazione di idonea sottofondazione stradale nonché pavimentazione adatta al transito in zona pre-montana e montana. Inoltre sono previsti sistemi di protezione stradale e delle pendici rocciose. L’intervento si individua come necessario per le infrastrutture che consentono la fruizione dei beni immobili presenti in Località Sant’Erasmo, per i siti di interesse storico–archeologico, nonché per i percorsi di trekking–mtb, delle pareti di roccia e parapendio”.

“Fra le tipologie di intervento vi è anche l’acquisizione e l’installazione di arredi, attrezzature e dotazioni tecnologiche, creazione di sistemi informativi per la gestione e la fruizione, essendo noto che nella zona di Sant’Erasmo vi sono caminetti, tavolini e panche in cattivo stato manutentivo, alcuni dei quali inutilizzabili da quanti effettuano passeggiate, escursioni ed altre attività all’area aperta nella zona – Per questo, concludono i consiglieri – la loro sostituzione costituisce occasione per rivalorizzare ulteriormente la zona di Sant’Erasmo e la sua attrattività”.