Terni, imprese in crescita contenuta, ma sopra la media italiana e umbra

Chiude con il segno “+” il secondo trimestre dell’anno. Al 30 giugno 2019 segna una ripresa il sistema imprenditoriale della provincia di Terni. Il tasso di crescita rispetto ai primi tre mesi dell’anno è infatti dello 0,73%, tasso contenuto e tuttavia superiore al resto della regione e alla media nazionale che in questo trimestre crescono dello 0,42% e dello 0,48%. Il trend con saldo positivo segue al buon andamento già registrato con il bilancio annuale al 31 dicembre 2018 e con il primo trimestre dell’anno che pur scontando le cessazioni d’ufficio aveva chiuso con un saldo negativo per appena 40 unità (nello stesso periodo del 2018 la differenza al 31 marzo segnava -73 imprese, -118 nel 2017).

Il bilancio al secondo trimestre dell’anno, tradotto in valore assoluto vuol dire che le imprese iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Terni sono passate dalle 21.664 del primo trimestre alle 21.882 del secondo trimestre. Gli uffici camerali hanno ricevuto 334 domande di iscrizione, a fronte di 175 domande di cancellazione da parte di imprese esistenti (con un saldo positivo per 159 unità). Tiene l’impresa artigiana che chiude al 30 giugno con 4.574 imprese iscritte, positivo il saldo tra iscrizioni e cessazioni (106 aperture a fronte di 52 cancellazioni). Secondo i dati ufficiali sulla natalità e mortalità delle imprese italiane al secondo trimestre 2019, diffusi il 29 luglio da Unioncamere ed elaborati dall’Ufficio Informazione economica dell’Ente camerale, le dinamiche relative alla forma giuridica evidenziano un saldo positivo di 44 unità per le società di capitali (trend positivo per l’Umbria che registra +196 società di capitali tra aprile e giugno) e rappresentano oltre un quarto del totale delle imprese della provincia di Terni. Tasso di crescita positivo anche per tutte le altre forme giuridiche (+0,90% il trend delle ditte individuali, seguono le società di capitali 0,79% e le società di persone +0,29%).

“Ci sono dei segnali positivi che arrivano dalla nostra base imprenditoriale, penso al tasso di crescita, al lieve ma costante incremento delle società di capitali – sottolinea il Presidente della Camera di Commercio di Terni, Giuseppe Flamini – stiamo lavorando per consolidare questi segnali attraverso la sperimentazione di nuove direttrici di sviluppo per il nostro territorio. Mi riferisco in particolare al Piano di Marketing turistico “Terre di San Valentino” intorno al quale sono necessarie politiche integrate e specifiche da parte di tutti gli attori del territorio” Se si eccettuano le imprese operanti nei servizi di alloggio e ristorazione e nelle attività finanziarie, tutti i settori hanno messo a segno saldi positivi nel trimestre. Meglio degli altri, in termini assoluti, ha fatto il settore “servizi alle imprese” come noleggio e agenzie di viaggio con 32 imprese in più (38 iscrizioni e 6 cessazioni) a ruota il comparto agricolo +23 unità rispetto alla fine di marzo. (CC-Terni).