Terni, il “boom” della Lega: Latini, commosso, ringrazia

“Come Amministrazione comunale di Terni non possiamo che trarre un grandissimo incoraggiamento dal risultato delle elezioni europee a livello nazionale, ma soprattutto da quello a livello locale, per andare avanti nel lavoro iniziato nell’estate scorsa”.  E’ il primo commento del sindaco di Terni Leonardo Latini ai risultati della tornata elettorale di ieri.
“I cittadini ternani hanno voluto premiare la Lega, alla guida del centrodestra al governo della città, con un aumento considerevole nel numero dei consensi, quasi tremila in più rispetto al 2018 (nonostante un’affluenza più bassa), e nelle percentuali, considerato che rispetto alle amministrative dell’anno scorso c’è stata un’avanzata di più del 7%”.
“E’ una nuova iniezione di fiducia, che ci dà più forza nel lavoro quotidiano che stiamo svolgendo cercando di riportare l’Amministrazione comunale al servizio dei cittadini con efficacia e efficienza, in un contesto difficile e con dei limiti strutturali che abbiamo ereditato dal passato, ma che stiamo cercando di superare giorno dopo giorno”.
“Quello raccolto oggi è anche un risultato che ci spinge ad aprirci sempre di più al confronto con la città, con i cittadini che ci hanno dato un’enorme fiducia e che ci chiedono di essere ascoltati per individuare insieme soluzioni concrete ai loro problemi principali: il lavoro, la sicurezza, i servizi”.
“Infine il risultato complessivo della Lega nella regione dell’Umbria – conclude Latini –  ci fa sperare che in un futuro molto prossimo potremo assistere ad un altro cambiamento radicale. Un cambiamento a livello di governo regionale, all’interno del quale, finalmente, Terni e il suo territorio avranno il ruolo che meritano. Grazie di cuore, dunque, ai ternani e alla Lega, in tutte le sue articolazioni, che si sta radicando sempre di più nel nostro territorio”.

Questi i risultati del voto nel comune di Terni per le europee 2019.

Lega 37.46%, Casapound 0.60%, Movimento 5S 17.40%, Partito Pirata 0.18%, Partito Animalista 0.40%, Partito Comunista 1.51%, Fdi 5.80%, Popolari 0.10%, Forza Nuova 0.07%, Popolo Famiglia 0.59%, La Sinistra 2.13, Fi 6.08; Europa Verde 1.44%; Più Europa 2.77; Pd 23.47