Terni, il 2 Giugno celebrato in piazza Tacito

Il 2 giugno 1946 è la data che viene ricordata ogni anno: si tratta del giorno in cui gli italiani
sono stati chiamati alle urne per votare il referendum che determinò il passaggio da una
monarchia costituzionale a una repubblica parlamentare.

Quel giorno è memorabile non solo per l’esito del referendum, ma anche per il fatto che si
tratta della prima volta in cui gli italiani sono stati chiamati a votare a suffragio universale.
Questo significa che fu il primo voto al quale parteciparono anche le donne con più di 21
anni.

Come da tradizione, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha deposto la corona
d’alloro all’Altare della Patria in omaggio del Milite Ignoto, a Roma, e le forze armate si
sono esibite nella parata lungo i Fori imperiali. Anche a Terni si è svolta la consueta cerimonia
commemorativa del 2 giugno. Alle ore 9.30 è iniziata la cerimonia in Piazza Briccialdi, presso
il monumento ai caduti, con la deposizione di corone di alloro. Alle 10.45 la cerimonia è
continuata in piazza Cornelio Tacito con il passaggio in rassegna del Picchetto, delle
rappresentanze, dei labari e Gonfaloni intervenuti alla cerimonia, da parte del Prefetto
Giovanni Bruno. A seguire un ricco programma: la lettura del messaggio augurale del
Presidente della Repubblica; la consegna delle Onorificenze al merito della Repubblica
Italiana e delle medaglie d’onore ai cittadini italiani internati nei lager nazisti, alla presenza
dei Sindaci dei Comuni di residenza degli insigniti; l’esecuzione di alcuni brani musicali da
parte dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Giulio Briccialdi”. Nel frattempo i Vigili del
Fuoco del Comando provinciale di Terni hanno dispiegato il Tricolore sulla facciata del Palazzo del
Governo.

Come si vede si è trattato di un programma ricco e molto partecipato. Alla fine di Corso
Tacito, sono stati, anche, allestiti stand espositivi di Forze Armate, Forze di Polizia, Vigili del
Fuoco e Polizia Locale. Importante la presenza della scuola. Il 2 giugno è una data fortemente
legata alla missione della scuola, che è presidio di democrazia, diritti, condivisione dei valori e dei
principi della nostra Costituzione. “Con il 2 giugno si conclude il percorso della “via sacra” della
nostra Repubblica, iniziato il 25 aprile e proseguito il 1° maggio – parole del ministro Patrizio
Bianchi -. Tre date fondamentali, riassunte nel primo articolo della nostra Costituzione, che la
scuola custodisce e trasmette alle cittadine e ai cittadini di domani”.
Le associazioni presenti: vittime civili di guerra; associazione nazionale carristi d’Italia (Anci);
associazione finanzieri; associazione della Polizia di Stato; Federazione combattenti e reduci; Croce Rossa
Italiana (CRI); ANPI, Associazione Partigiani Cattolici (APC); Associazione Nazionale Italiana Mutilati e
Invalidi di Guerra (ANMIG); associazione Autieri; Associazione degli Alpini; Associazione dell’Arma
Aeronautica; Associazione Nazionale dei Bersaglieri; Associazione nazionale Carabinieri; UNLA; ANPPIA;
etc.. il sindacato CGIL, le Istituzioni civili e militari, i giovani del Liceo Classico e del Liceo Scientifico
“Donatelli” accompagnati dalle Dirigenti Scolastiche Roberta Bambini e Luciana Leonelli. È stato bello
vedere questa manifestazione con tanta partecipazione popolare anche perché il significato è profondo

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Giocondo Talamonti