Terni e la sicurezza, Gentiletti: “L’emergenza è quella stradale”

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Terni sicurezza stradale

 Accattonaggio? Bivacchi? Sono queste le emergenze sicurezza a Terni? Che dire allora di quel che accade per strada? E la sicurezza sul lavoro, in Italia non è forse un’emergenza?

Essendo consigliere al Comune di Terni per ora Alessandro Gentiletti suona la sveglia sul fronte del traffico. “Il bollettino dei pedoni investiti in questi giorni – dichiara il capogruppo di Senso Civico – è drammatico. La vera emergenza sul fronte della sicurezza a Terni è quella stradale. C’è un parco auto che, in rapporto al numero degli abitanti, è tra i più rilevanti di Italia. Ogni giorno notizie di pedoni e ciclisti investiti e in alcuni casi si tratta di incidenti mortali. Ancora più allarmante quando questi episodi accadono in pieno giorno, con visibilità ottimale, con protagonisti automobilisti che non risultano sotto effetto di sostanze alteranti”.

“E’ chiaro – aggiunge Gentiletti – che ci sono comportamenti di massa insicuri, è lampante che la viabilità cittadina è organizzata in maniera tale da non tutelare appieno i soggetti più indifesi, è lampante che esiste un problema di controlli e di prevenzione. Chiediamo all’amministrazione comunale di fare molto, molto di più. In questi mesi si è parlato tanto di sicurezza legata ad episodi delinquenziali che a Terni – stando ai dati delle forze dell’ordine – sono molto contenuti. Si è parlato di sicurezza persino legandola alle persone, emarginati o immigrati che siano, che chiedono qualche spicciolo davanti ai supermercati. E’ ora, invece, di rendere realmente più sicure le nostre strade, rendendo pienamente fruibili i marciapiedi, segnalando adeguatamente gli attraversamenti pedonali, effettuando controlli sistematici sulla velocità, realizzando nuovi tratti ciclabili, soprattutto di collegamento e razionalizzazione con quelli esistenti. Invece di aprire dibattiti per portare in centro altre auto – come se non bastassero le migliaia di permessi di accesso alla Ztl – occorre limitare l’uso dell’auto e renderlo più consapevole, anche attraverso un piano di estensione della Ztl, una sua zonizzazione e la previsione di un sistema di mobilità alternativa veramente efficace. E’ questa la vera sfida per una Terni ambientalmente più vivibile e realmente più sicura per i nostri anziani e per i nostri bambini”.

Una lunga tirata, quella di Gentiletti. Cui si potrebbe aggiungere: chi è quello scienziato che ha deciso l’adozione di lampade a led per l’illuminazione stradale? Provi a mettersi per strada a piedi quando il sole è tramontato. Si accorgerà che il fascio di luce è talmente ridotto che solo all’ultimo minuto l’automobilista scorge il pedone sulle strisce. Si risparmia su queste elementari misure di sicurezza. Anche se resta da stabilire quanto sarà costato eliminare tutti i lampioni già in essere e sostituirli. Ma almeno, già che c’erano, potevano metterci lampade più potenti. O s’aspetta qualche altra tragedia?