Terni, all’ospedale si riapre la “ruota degli esposti” e le opposizioni protestano: “Altri gli interventi da fare”

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Il consigliere M5S, Comunardo Tobia

I gruppi consiliari di Senso Civico, Partito Democratico e Terni immagina ritengono una “iniziativa deplorevole” quella dell’Azienda Ospedaliera ternana di commissionare una “ruota degli esposti”. L’iniziativa viene da lontano (a parte i riferimenti ai tempi dei tempi) perché della sua istituzione anche a Terni si parla da qualche anno. L’iniziativa nasce, come noto, nel quadro di “Culla per la vita” ad opera del Movimento per la Vita – Centro aiuto alla Vita di Terni, che a suo tempo spiegò di essersi attivato “A seguito del tragico evento dell’abbandono e conseguente decesso di un neonato nei pressi di un supermercato di Terni, avvenuto nell’agosto del 2018” presentando alla direzione dell’Azienda ospedaliera un progetto che prevedeva “una struttura interna con sistemi di comfort e di sicurezza adeguati, compresi i collegamenti con la Terapia intensiva neonatale della stessa azienda”. Quel progetto fu autorizzato con una variante: la “Culla” fu collocata “al di fuori dell’area ospedaliera, per garantire al massimo la privacy delle donne”.

Questo l’antefatto. Ora la nota dei consiglieri di opposizione di Senso Civico, Pd, Terni Immagina i quali ritengono l’iniziativa “offensiva delle donne e della libertà di autodeterminazione, in contrasto con quelli che dovrebbero essere gli obiettivi della politica sanitaria, ovvero garantire politiche di sostegno e di sicurezza previste dalla legge 194. Ennesimo attacco retrogrado. Nei posti dove è stato realizzato questo strumento non ha portato nulla di utile. Un tentativo infimo di colpevolizzare, che non risolve alcun problema ma contribuisce solo ad aumentare problemi e disagi. Ci auguriamo che sia uno degli ultimi atti del direttore generale Chiarelli, sfiduciato dal Consiglio comunale di Terni con voto bipartisan. Chiederemo massima luce sulle procedure di affidamento e sui fondi provenienti dall’Azienda Ospedaliera ternana. In un quadro di emergenza e necessità, lo sperpero di risorse pubbliche è inaccettabile “.

Una nota dura cui si aggiunge un commento autorevole da parte del consigliere del M5S, Comunardo Tobia, il quale dopo essere stato dirigente del consultorio familiare di via Montegrappa a Terni, è ginecologo responsabile del coinsultorio familiare di Narni-Amelia. “”Apprendiamo oggi che l’iter dell’affidamento per l’incarico alla costruzione della culla della vita.  È una notizia – commenta Tobia –  che ci sembra riportare l’Italia ai tempi dell’oscurantismo, la culla per la vita sicuramente aiuta chi vuole partorire in anonimato ma questo parto è un parto che si svolge al di fuori dell’ospedale, senza assistenza ostetrica con tutti i rischi connessi, emorragie e infezioni. Una donna che rimane sola in un momento fondamentale della sua vita. Crediamo che sia uno strumento obsoleto che mette a repentaglio la salute della donna”.

“Da tantissimi anni – ricorda Tobia – è possibile partorire in ospedale senza essere menzionati in totale anonimato ed i neonati accedono ad una via preferenziale per l’adozione.  Ci sono oggi tanti metodi per prevenire le nascite, per avere una procreazione responsabile, piuttosto potremmo investire i nostri fondi per aiutare quei servizi come i Consultori che lavorano sulla procreazione responsabile, servizi con poco personale, sui quali non si investe più, servizi che spesso lavorano al di sopra delle loro forze”.

“In Italia la contraccezione ormonale è tutta a pagamento, tutti i farmaci non sono più in classe a, debbono essere pagati per intero – aggiunge il consigliere M5S – ecco una una cosa che potrebbe aiutare la prevenzione delle nascite indesiderate è appunto quella di favorire la contraccezione gratuitamente in ogni sua forma per cui oggi non ci sembra una giornata in cui ci sia da festeggiare ma anzi è un ritorno indietro che vorremmo dimenticare, vorremmo fare uno scatto in avanti per migliorare i servizi che offrono una contraccezione alle donne e riescono a favorire i cambiamenti di comportamenti a rischio per una vita sessuale serena e felice”.