Sanità digitale, l’Umbria si affida all’esperienza del Politecnico di Milano

digitale

La pandemia spinge l’orientamento di decisori politici, operatori sanitari e cittadini verso un modello di sanità sempre più digitale. Nel 2020 il 73% di loro si è informato online sui corretti stili di vita, il 43% sulla campagna vaccinale, il 37% ha scaricato i referti via web. Durante la pandemia è triplicato l’uso della telemedicina da parte dei medici. Sulla spinta di tali dati la Regione Umbria prende le mosse per co progettare col Politecnico di Milano un “Laboratorio di sanità digitale” in collaborazione   con Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, che inizierò domani 5 maggio.

   Il laboratorio, realizzato con il MIP Politecnico di Milano, è dedicato alla gestione e valutazione di impatto dell’innovazione tecnologica e organizzativa in sanità, alle risorse previste dal PNRR sia a livello nazionale che regionale per lo sviluppo di reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, allo sviluppo di cultura e competenze necessarie a realizzare la “rivoluzione digitale” del sistema sanitario. Le lezioni frontali si alterneranno ad approfondimenti tematici on line, experiencing, discussione di quanto proposto con riferimento all’esperienza maturata dai partecipanti nel loro contesto operativo.