Politiche sociali, a Terni le opposizioni insorgono: “Fondi ridotti di due terzi”

“ll Comune di Terni rischia la Caporetto sulla gestione delle risorse per le politiche sociali ed in particolare quelle destinate alla disabilità”. Lanciano l’allarme le forze di opposizione in consiglio comunale, M5s, Pd, Senso Civico e Terni Immagina, in cui spiegano: “In queste ore la giunta regionale ha destinato i fondi per la prosecuzione dei progetti di vita indipendente delle persone con disabilità. La cifra di 700.000 euro (690mila per l’esattezza, ndr) rappresenta per ora meno di un terzo di quanto destinato negli ultimi anni. Un provvedimento tardivo che non colma la mancanza di una legge strutturale che i titolari dei diritti e le loro famiglie attendono da anni per dare continuità ai progetti. E non basta l’impegno ad incrementare le risorse per complessivi 2 milioni entro il 30 giugno”.

“L’assessore Coletto si è fatto trovare del tutto impreparato a questo appuntamento” dicono le opposizioni non mancando di sottolineare che non è certo il momento migliore perché si verifichino tali circostanze, vale a dire “in un momento storico estremamente duro per le fasce deboli, considerando che molti di questi problemi derivano dalla Regione Umbria guidata al pari del nostro Comune da persone che stanno fallendo la prova dei fatti. Errori che dimostrano anche come l’approccio conflittuale verso il personale degli uffici dei servizi sociali stia dimostrando tutti i suoi limiti a discapito di modelli basati sul coinvolgimento e la gratificazione. A quanto pare anche il bando per i caregiver è rimasto in standby a causa di un errore causato dagli uffici della Regione Umbria che potrebbe determinare graduatorie con meccanismi premiali per i redditi più alti”.

“Per non parlare dell’incertezza sul destino dei fondi del Dopo di Noi utili a garantire alle persone con disabilità grave percorsi di emancipazione dal nucleo familiare d’origine. Soldi che sono in attesa di essere spesi da oltre un anno e che temiamo possano finire in avanzo vincolato” continuano M5S, Pd, Senso Civico e Terni Immagina.