L’Umbria concorre per 152 milioni del Pnrr per interventi sull’economia circolare e rifiuti

Sono 41, per un ammontare di circa 152 milioni di euro, i progetti con cui l’Umbria parteciperà ai bandi su economia circolare e rifiuti, pubblicati dal Ministero della Transizione ecologica (Mite), per avvalersi delle risorse del Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza.

  “E’ un’opportunità preziosa per l’Umbria. Tutti i progetti sono inseriti in un quadro di programmazione sinergico ed efficace per rendere l’intero territorio pronto a conseguire gli obiettivi sfidanti che la Regione si è data con la nuova pianificazione: una forte spinta all’incremento della raccolta differenziata e al recupero di materia, per traguardare in anticipo i target europei che impongono entro il 2030 la riduzione al 10% del conferimento dei rifiuti in discarica e l’innalzamento al 65% dell’indice di riciclo dei rifiuti urbani”.

Parole del vicepresidente della Regione e assessore all’Ambiente, Roberto Morroni, che ha illustrato finalità e interventi della proposta progettuale umbra insieme al presidente di Auri (Autorità umbra per rifiuti ed idrico), Antonino Ruggiano, alla presenza della Presidente, Donatella Tesei, per sottolineare il valore dei finanziamenti del Pnrr attesi per l’Umbria e l’importanza del percorso che ha portato alla predisposizione dei progetti.

   “Regione e Auri – ha detto la presidente Tesei – hanno svolto un lavoro di squadra molto proficuo, con il coinvolgimento dei gestori del servizio integrato dei rifiuti, per giungere a una proposta progettuale coerente con gli indirizzi della programmazione in materia di rifiuti che abbiamo approvato e che sta proseguendo il suo iter. Una fase nuova – ha aggiunto – che affrontiamo con senso di responsabilità e lungimiranza”.

   I 41 progetti, dopo che già la Giunta regionale ne ha attestato la coerenza con la pianificazione vigente e in fieri, verranno subito approvati dall’Auri in via definitiva e presentati al Ministero della Transizione ecologica.