L’Olimpia Thyrus ricorda Velio De Santis

Olimpia
Velio De Santis

Velio De Santis aveva un “difetto”: non portava mai all’ “ammasso” le sue convinzioni sulla vita e le sue idee sul calcio e lo sport in genere. Era uno che si distaccava dal coro, che non aveva peli sulla lingua e che mal sopportava certi meccanismi del mondo del pallone che ne snaturavano l’aspetto esclusivamente sportivo. “Due anni fa, il 9 maggio, Velio De Santis ci ha lasciato e non potremmo ricordarlo con il torneo alla sua memoria” dice Sandro Corsi, presidente dell’Olimpia Thyrus di cui Velio è stato allenatore. Una delle tante squadre in cui Velio è andato, lui uomo impegnato nel mondo della scuola e nel sociale, ad insegnare ai giovani non solo il calcio ma anche la vita.

Ironico e pungente, ma anche tecnico di successo, è stato in panchina con Marcol, Arrone, Campitello, Bevagna, Spoleto, Olimpia Thyrus, e tante altre formazioni. più che un ventennio passato sui campi di calcio dilettantistici dell’Umbria.

“Per i tantissimi ragazzi oggi uomini che ha allenato e per tutti gli sportivi – così lo ricorda Sandro Corsi – Velio era un sapiente di calcio e ciclismo oltre che uomo di cultura. La sua ironia e pungente intelligenza ci mancano”.