L’M5S: “Non è tagliando alberi a casaccio che si gestice il verde cittadino”

Fiori pollice M5S

E polemica sia.  Il gruppo consiliare del M5S al Comune di Terni risponde a chi , sulla questione della gestione del verde cittadino, lo accusa di cavalcare la tigre della propaganda. “E’ dal 2018 che abbiamo chiesto la mappatura del verde urbano e non ci hanno ascoltato. Oggi che i nodi vengono al pettine una becera propaganda pretende di attribuire alle opposizioni quelle colpe che sono interamente in capo alla maggioranza”, esordiscono i Cinquestelle in una nota. “Terni è stata messa in ginocchio da un acquazzone. Strade allagate e a tratti impraticabili, alberi crollati in più parti della città (non solo pini), rami caduti, tombini ostruiti”.

Per questo avanzano la richiesta di autocritica da parte del sindaco e dell’assessore all’ambiente, i quali sono invitati ad “ammettere i propri errori e lavorino per migliorare la macchina amministativa”. Perché – aggiunge l’M5S – “tagliando alberi a casaccio, senza una mappatura generale dello stato del verde cittadino e senza una reale programmazione della gestione del verde fatta tramite veri esperti, continueremo a mettere in pericolo l’incolumità dei cittadini e a danneggiare l’ambiente in modo irreversibile”.

Si chiede un’azione basata su dati e valutazioni scientifiche, ato che – ci tengono a dire – “Come M5S non abbiamo mai detto di non tagliare gli alberi pericolosi, abbiamo semplicemente chiesto di spalancare le porte alle competenze, programmare, fare manutenzione e provvedere quando necessario ai tagli. Questa è una proposta che da sempre è stata disattesa perché richiede una coraggiosa rottura con il passato ed un pizzico di passione per quello che si sta facendo”.