L’assessore alla scuola Alessandrini: “C’è un complotto contro di me”

complotto, scuola

Un complotto, ecco perché il 4 ottobre alla conferenza per il piano triennale della scuola il Comune di Terni brillava per la sua assenza. Eppure si trattava di una riunione importante in cui è stato esaminato l’insieme delle politiche scolastiche a Terni: le problematiche, le criticità. E si è parlato delle politiche scolastiche, di bisogni formativi, didattici e di accompagnamento al mercato del lavoro. “In materia di orientamento scolastico e professionale in queste occasioni avviene la messa a punto di proposte formative che a livello istituzionale saranno di supporto a tutte le scuole – spiega in una nota di biasimo il capogruppo consiliare del Pd, Francesco Filipponi. Tutti i dirigenti scolastici e i rappresentanti delle istituzioni scolastiche e non, hanno tratto della razionalizzazione della rete scolastica.
Il Comune di Terni non ci ha messo bocca, visto che l’assessore Valeria Alessandrini non c’era ne ha incaricato qualche funzionario di essere presente.
“Mi dispiace – dice l’assessore Alessandrini – ma sottolineo di non essere stata messa a conoscenza da alcuno, all’interno dei miei uffici, dell’invito ed esprimo un altrettanto forte rammarico sul fatto che il personale amministrativo che dalla provincia ha organizzato la conferenza, dopo aver inviato una mail – mi si dice nel mese di agosto – non abbia ritenuto opportuno fare neanche una telefonata a me personalmente o alla mia segreteria, pur conoscendo bene i nostri uffici e il nostro stesso assessorato per averlo frequentato in più occasioni, anche recenti”.
Tutti a remare contro di lei insomma. Anzi peggio: una trama oscura di gente che si alza al mattino e si mette a ragionare su come intrappolare gli assessori comunali. Valeria Alessandrini fa sapere in una nota, però, che non le piacciono “le trappole, di qualsiasi genere. Specie quelle politiche”, ragione per cui “Lunedì – conclude l’assessore Alessandrini – farò piena chiarezza con i miei uffici per verificare le responsabilità di questa incresciosa situazione”. I complottisti saranno stanati e puniti come si deve. Così imparano. E la prossima volta, quando c’è qualcosa di importante, le fanno un nodo al fazzoletto.