Il 28 febbraio 2022 al DAMS di Bologna, dopo una intensa cerimonia, è stata dedicata un’aula alla memoria del ternano Sergio Secci. E non è un’aula qualunque, è l’aula dove ho discusso la mia tesi
di laurea decenni fa.
Curioso che Sergio Secci, che non ho mai incontrato personalmente, ricorra spesso nella mia vita.
Da bambino, quando mio papà il 2 di agosto mi portava alla staffetta podistica Terni-Bologna in
ricordo della strage, fino ai tanti convegni in cui prendevano parte suo padre Torquato Secci e sua
madre Lidia. Suo Padre Torquato in particolare, ha dedicato instancabilmente la sua vita ad
inseguire il valore della Giustizia, ma (l’ho scoperto solo successivamente) era anche un intellettuale con innumerevoli passioni e interessi come rivalutare e valorizzare il nostro territorio.
Alla cerimonia in onore di Sergio Secci erano presenti autorità e personalità assolute che più di ogni
altra cosa la dicono lunga sulla sua figura e ciò che rappresenta: Il Ministro Patrizio Bianchi (che è voluto essere presente in nome della sua vecchia amicizia
con Torquato Secci); Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini;
Il Presidente dell’Associazione tra i familiari delle vittime, Paolo Bolognesi e il Magnifico Rettore,
Giovanni Molari.
Notevole anche il DOC “Ricordo un ragazzo. Sergio Secci” (che si può vedere cliccando questo link)
realizzato dal DAMSlab per l’occasione.

Claudio Talamonti