La minoranza e la visita del sindaco all’Ast: “Visto che non ci hai invitato almeno raccontaci com’è andata”

Sindaco Latini, vicesindaco Giuli e assessore Fatale all’Ast

Li ha fregati la fretta: loro hanno diffuso una nota chiedendo spiegazioni al Sindaco alle 14,45 di venerdì 10 aprile, proprio mentre lui stava redigendo la sua, di nota, per riferire che cos’era accaduto alle acciaierie durante la sua visita della mattinata. La diffusa sdolo una quarto d’ora dopo: alle 15, in punto.

“Siamo a chiedere aggiornamenti al sindaco Latini – dichiarano in una nota congiunta i capigruppo di Senso Civico, Alessandro Gentiletti, di M5s, Federico Pasculli, del Pd, Francesco Filipponi e di Terni Immagina Paolo Angeletti – sulla visita di questa mattina in Ast che, come ha riferito il consigliere Michele Rossi alla stampa, aveva ad oggetto la verifica delle prescrizioni sanitarie. Siamo a chiedere che il sindaco informi tempestivamente la città  su chi ha incontrato, cosa ha verificato e quali sono le sue valutazioni e determinazioni quale autorità di salute pubblica sanitaria. Torniamo a ripetere che la situazione Ast richiede grande attenzione in quanto luogo di lavoro per migliaia di persone, la principale azienda della città e ha un ruolo fondamentale sia per la nostra economia sia per le buone pratiche  per il contrasto alla diffusione del Coronavirus. Il sindaco ha il preciso dovere di assumersi le sue responsabilità politiche e amministrative”.

E, tac! Alle 15 ecco la nnota del’ufficio stampa comunale che informa: “Il sindaco Leonardo Latini, il vicesindaco Andrea Giuli e l’assessore allo sviluppo economico Stefano Fatale si sono recati stamattina negli stabilimenti dell’Acciai Speciali Terni, ricevuti dal responsabile delle relazioni esterne Tullio Camiglieri, da Fabio Di Gioia, dal direttore dello stabilimento Massimo Calderini e dal direttore di produzione Dimitri Menecali”.

E a ruota le dichiarazioni del sindaco: “E’ stata una visita utile per confrontarci con l’azienda sulle misure adottate a tutela dei lavoratori, dopo la ripresa parziale delle attività, in questa fase che continua ad essere d’emergenza anche per la nostra città”, ha detto. “Abbiamo preso atto delle precauzioni adottate agli ingressi, nei punti dove vengono distribuiti i pasti e nelle aree  di lavoro degli stabilimenti, constatando lo sforzo che l’azienda ha posto in essere finora per mantenere il distanziamento tra i lavoratori e consentire lo svolgimento delle attività in sicurezza”.

“Abbiamo ribadito, anche in presenza di alcuni rappresentanti sindacali incontrati durante la visita, la priorità della tutela della salute dei dipendenti, che è stata condivisa dall’azienda. Continueremo ad ascoltare azienda e lavoratori e resteremo a disposizione per qualsiasi intervento di nostra competenza, ribadendo che la situazione di Ast è continuamente monitorata oltre che dall’azienda stessa, anche da tutte le altre autorità competenti”.

Cogliendo la sottile vena polemica delle opposizioni per non essere state coinvolte nell’iniziativa (di solito in delegazione siporta sempre un membro della minoranza) il sindaco Latini ha anche affermato di aver ritenuto opportuno estenderla anche ai rappresentanti dei gruppi consiliari di Palazzo Spada “proprio per dare l’opportunità a tutti, maggioranza e opposizione, di confrontarsi e prendere atto della situazione”.”Per motivi di sicurezza l’azienda ha ritenuto di organizzare le visite in maniera scaglionata, così i rappresentanti del consiglio potranno entrare in Ast nei prossimi giorni, ma l’obiettivo che ci eravamo posti sarà comunque raggiunto”.

Insomma, anche quelli dell’Ast sono !quelli di prima”.