Non si è fatta attendere la replica della Lega umbra alla frustata di Franco Zaffini, coordinatore umbro di Fratelli d’Italia. dell’emergenza pandemica? La Lega al solito si dice che è stata brava e perciò rivolge “un plauso alla Regione per la gestione della emergenza pandemica sebbene questa sia stata svolta a partire da una fragilità strutturale della sanità che abbiamo ricevuto in eredità da coloro che proprio su questo tema sono chiamati a rispondere in tribunale”. A voler essere pignoli si potrebbe anche ricordare, comunque, che in Tribunale si parla di concorsi “pilotati”, non di gestione della Sanità regionale. Che qualcosa dovrebbe averlo azzeccato se Zaffini, riguardo ai progetti per il recovery plan, afferma che essi sono frutto “della programmazione della sinistra e raccattati alla rinfusa nei cassetti degli assessorati”.
Fratelli d’Italia, però pone anche un tema politico di fondo quando chiede collegialità, programmazione, concretezza, condivisione delle decisioni. “Nessuno mette in dubbio l’importanza di scelte condivise all’interno della coalizione di maggioranza ovvero dei tre partiti che la compongono – replica il segretario regionale della Lega on. Virgilio Caparvi in una nota – ma la dialettica interna deve rimanere nell’alveo della propositività senza sfociare nell’attacco gratuito. Quello del Governo nazionale, distratto dalle proprie beghe interne a danno dei cittadini italiani, è un esempio che non vogliamo assolutamente seguire – aggiounge – È proprio in questi momenti, invece, che la serietà della politica dovrebbe prevalere. L’egoismo di chi si lascia sopraffare dagli individualismi non gioverà all’amministrazione regionale, tantomeno potrà essere di utilità per costruire la rinascita sociale ed economica della quale gli umbri hanno bisogno”.
Zaffini come Renzi, più o meno. La cui presa di posizione è per Caparvi “Un attacco gratuito ed ingiustificato che Fratelli d’Italia rivolge alla Giunta regionale, in un momento difficile per la gestione della pandemia e in considerazione di un quadro piuttosto fragile per l’economia regionale”. “In pochi mesi questa amministrazione regionale ha lavorato alla definizione di iniziative di buonsenso, lungimiranti e in netta controtendenza con il passato – ricorda Caparvi – e con le scelte autoreferenziali della sinistra che negli anni hanno contribuito a produrre criticità in ogni ambito, da quello economico ai trasporti, dalla sanità, fino alle infrastrutture. L’attacco appare dunque ingiustificato, il cambio di passo del nuovo corso è stato fin da subito evidente e solo il diffondersi del coronavirus ha avuto l’effetto di rimandare l’attuazione di quei progetti fondamentali per il rilancio del territorio e in grado di determinare quella svolta attesa da anni”.
