In Umbria campagna vaccinale concentrata su anziani e fragili: “una scelta positiva”

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Buono l’andamento della campagna vaccinale in Umbria: la Direzione Salute e Welfare della Regione lo sottolinea con soddisfazione facendosi forza dei dati del report ministeriale “che vede la nostra regione costantemente nelle prime posizioni per la capacità di somministrare le dosi ricevute dalla struttura del Commissario nazionale, con percentuali superiori al 90 per cento”, spiega la Direzione salute.

I positivi risultati della campagna vaccinale sono evidenziati anche dall’ultimo monitoraggio di Agenas, l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali, secondo cui l’Umbria ha vaccinato in maniera capillare e tempestiva: il 13,46% della popolazione con ciclo completo (8° posto tra le regioni), il 95,74% degli over 80 con prima dose (3° posto) e il 77,04% con ciclo completo (8° posto), il 100% degli ospiti delle RSA con prima dose (1° posto) e l’83,34% con ciclo completo (9° posto), il 95,07 degli operatori delle RSA (5° posto).

“Il piano regionale – spiega la Direzione – ha sempre seguito in maniera rigorosa quello nazionale ed ha mirato a proteggere tutti i soggetti più a rischio come gli anziani, i soggetti estremamente vulnerabili, i loro familiari e caregiver. In questo senso, a fronte di una popolazione anziana tra le più numerose d’Italia, abbiamo vaccinato circa 22.000 cittadini, con età compresa tra i 70 e i 100 anni, in più rispetto alla media italiana. Al fine della protezione dei nuclei familiari più fragili, abbiamo vaccinato mediamente due familiari o caregiver che prestano assistenza ad un soggetto estremamente vulnerabile”.

Una scelta ben precisa, quindi: “Se non avessimo avuto cura di favorire la massiccia adesione di anziani, fragili e caregiver, avremmo potuto dedicarci alla vaccinazione di fasce d’età più giovani, ma questa strategia è stata uno degli elementi che ci ha permesso, tra le prime Regioni d’Italia, di ridurre i contagi e i ricoveri, sia ordinari che in terapia intensiva”, afferma la Direzione

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Questi i dati del report ministeriale del 15 maggio alle ore 17 e 12 relativi all’Umbria

398.779 le dosi somministrate, pari all’88,2 per cento delle 452.065 dosi ricevute.

In particolare 134.871 le dosi per gli over 80, 107.413 a soggetti fragili e Caregiver, 51.298 ad operatori sanitari e sociosanitari; 1 123 a personale non sanitario impiegato in strutture e attività lavorative a rischio; 10.216 a ospti delle strutture residenziali, 52.185 a cittadini nella facsia di età 70-79; 3.810 fascia 60-69 anni; 21.268 personale scolastico, 4.955 Comprto difesa e sicurezza, 1.640 altro