In “trasferta” nella Marsica un disco-corazza del museo archeologico umbro

Il disco corazza

Un disco-corazza in bronzo del VII sec.a.C., rinvenuto in una tomba di guerriero, raffigurante un animale immaginario, appartenente alla collezione Bellucci e conservato al Museo archeologico nazionale dell’Umbria, è stato dato in prestito al Comune   di   Aielli   (L’Aquila) per la mostra “Costellazioni archeologiche” che sarà inaugurata il 19 luglio nella sala consiliare del Comune marsicano.

La figura che   adorna   il   manufatto allude probabilmente ad una chimera, antico simbolo delle popolazioni che, prima della conquista romana, risiedevano nella Marsica. L’esposizione, visitabile fino al 25 agosto, si inserisce   nell’ambito   della   manifestazione “Borgo   Universo 2019”, festival di street art. 

“ È nostra intenzione ”, ha affermato Luana Cenciaioli , direttrice del Museo archeologico nazionale dell’Umbria, “ fare conoscere a un pubblico sempre più vasto il notevole patrimonio archeologico ospitato al museo intensificando nello stesso tempo proficue sinergie culturali”.

L ’iniziativa nasce infatti dalla collaborazione tra Comune di Aielli e Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Abruzzo.