Venerdì 26 novembre, alle ore 17,30, primo di una serie di appuntamenti, ideati dalla direttrice Silvia Casciarri, sulla lunga storia del Museo archeologico nazionale e Teatro romano di Spoleto e delle sue collezioni.
Nella ex chiesa di Sant’Agata, Giulia Rocco parlerà della decorazione del Teatro romano. Recenti studi su reperti in esposizione e nei depositi hanno permesso una conoscenza più approfondita di come poteva presentarsi l’importante edificio.
Il 6 ottobre 1952 sulla terza pagina dell’Unità uscì una notizia in breve, la seguente: “Importanti resti di un antico teatro romano sono venuti alla luce a Spoleto in piazza della Libertà sull’area dove sono in corso lavori di demolizione di una palazzina per far posto a un nuovo edificio postale. Il ritrovamento degli importanti ruderi sembra che dovrà far modificare naturalmente i progetti preparati per il palazzo delle Poste”.<
La conferma evidente si ebbe, quindi, proprio nel 1952, quando gli scavi per costruire lì il nuovo Palazzo delle Poste portarono alla luce la struttura del teatro. Nel 1954 iniziarono i lavoro di restauro durati per qualche decennio, comunque.