Il Pd ternano e le donazioni per l’emergenza Covid-19: “Ognuno faccia quel che può”

De Angelis Filipponi
I due consiglieri Pd a Palazzo Spada

Lo sanno che è un piccolo gesto e per la verità lo avevano compiuto in silenzio: “Purtroppo viene meno la convinzione di far rimanere privato il piccolo contributo da noi avanzato, tramite la donazione del netto di quanto percepito dai nostri consiglieri  comunali relativamente al mese di febbraio in gettoni di presenza, alla protezione civile nazionale ed inoltre la partecipazione alla raccolta fondi attivata dal PD regione nella più totale trasparenza relativamente agli importi e alle azioni conseguenti il ricavato, a seguito di una nota diramata dalla Lega. Occorrerebbe

chiedere a fronte di quanto pubblicato dalla Lega quale esempio ha dato la giunta comunale di Terni e i consiglieri regionali e parlamentari leghisti del nostro territorio”, comunica il Coordinamento del Pd ternano. “La risposta la conosciamo soprattutto per la

giunta comunale di Terni, che percepisce il massimo degli importi consentiti dalla legge. Nella convinzione di rendere il giusto contributo in un momento difficile attraverso la devoluzione di un nostro piccolo sostegno, oltre a quanto già noto relativamente alla rinuncia alla metà dell’indennità da parte dei nostri consiglieri regionali, chiediamo a chi governa la città di farsi carico delle emergenze drammatiche che la città sta vivendo senza inutili proclami. Noi abbiamo offerto la nostra collaborazione, alla quale ad oggi non hanno fatto seguito riscontri”.