Giove non è più “zona rossa”: situazione sotto controllo dice la Regione

GIOVE PROVINCIA DI TERNiI
Giove
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Giove, dalle ore 20 di domenica 3 maggio non è più “zona rossa”:scade la validità dell’ordinanza regionale che prevedeva alcune restrizioni per la zona di Giove a causa di una diffusione, nelle settimane scorse, del contagio del Coronavirus superiore alla media regionale. Alla luce della relazione fornite dalla Usl Umbria 2 la Regione ritiene che non vi sia necessità di emettere nuova ordinanza in tal senso. La relazione dell’Usl 2 specifica che “ad oggi non ci sono le condizioni per chiedere la reiterazione e/o proroga”.

La prima ordinanza restrittiva fu emessa il 10 aprile quando i casi positivi Covid-19, erano saliti fino al numero di 27. Nelle due settimane successive furono eseguiti ulteriori 344 tamponi che avevano evidenziato ulteriori 10 casi con un tasso positivi su 1000 abitanti pari a 20,03.

A causa del quadro epidemiologico si era ritenuto necessario estendere le restrizioni, con successiva ordinanza del 23 aprile, fino al 3 maggio.

“Questo periodo – afferma la Regione in una nota – è stato utilmente impiegato non solo per il monitoraggio e controllo dei soggetti positivi, ma anche per acquisire ulteriori elementi a sostegno del contenimento del quadro epidemico. E’ stata messa in campo una metodologia che ha visto l’utilizzo sinergico di test immunologici e molecolari: sono stati eseguiti ben 909 test sierologici e 507 tamponi naso faringei. La popolazione presa in esame va dai 14 anni in su e il primo dato rilevante riguarda l’esito negativo di tutti i test effettuati nei residenti con fascia di età compresa tra i 14 ed i 18 anni.

Dalle indagini sono emersi altri 13 soggetti positivi ad entrambe le tipologie di test, portando così a 50 il numero complessivo dei casi Covid nel territorio di Giove dall’inizio dell’emergenza sanitaria. A ciò si aggiungono, purtroppo, anche due decessi (n. 52 casi totali comprensivi dei decessi), confermando la necessità dei provvedimenti presi e del successivo approfondito monitoraggio del territorio che ha evitato un ulteriore diffondersi del virus. Si è registrata una proficua cooperazione tra Azienda Sanitaria Usl Umbria 2, con l’impegno di tutte le risorse professionali del distretto di Narni e Amelia, i cittadini di Giove, la Prefettura e le forze dell’ordine e le associazioni di volontariato Croce Rossa, Misericordia e Protezione Civile.

Ad oggi si registrano: 36 guarigioni, 3 ricoverati di cui nessun più in terapia intensiva. Il numero dei soggetti sintomatici in sorveglianza sanitaria è pari a 5; le famiglie attualmente coinvolte sono scese da 10 a 4; i soggetti isolati sono 6 unità mentre i casi positivi presenti nel Comune di Giove sono solo 11.

La situazione nella ormai ex zona rossa del comune di Giove, dunque, si può definire ad oggi sotto controllo.