Gestione del randagismo, il Comune di Terni smorza le polemiche: “Il sistema funziona”

colleluna smorza randagismo
Porano

“Il Comune di Terni non adotta politiche svuota canili per mere esigenze di contenimento della spesa, ma fa prevenzione e promuove adozioni sicure e tracciate, per evitare la cessione degli animali, tutelando i randagi per tutto il ciclo di vita residuo”. Cristiano Ceccotti, assessore con la delega al benessere degli animali al Comune di Terni, smorza ogni polemica relativa alla gestione di affidi e adozioni degli ospiti al canile di Colleluna.

“Terni è una città amica degli animali e come tale esercita le sue politiche orientandole verso la loro tutela – aggiunge Ceccotti. “La Consulta Comunale delle Associazioni Protezionistiche è un organo consultivo che opera, in contatto con il Comune, su tutti i temi che regolano il rapporto tra l’uomo, la natura e l’ambiente, così come previsto dal vigente regolamento di settore, e quindi – par di capire – non si tocca.

L’assessore riferisce di “recenti e rilevanti progressi” nella gestione del randagismo: “L’informazione, la prevenzione e i controlli, nonché gli affidi e le adozioni controllate hanno portato ad una riduzione degli abbandoni e all’inserimento dei cani nei rifugi”. Da qui “La costante riduzione del numero di animali in custodia nei rifugi” che consente non solo risparmi sui bilanci pluriennali, ma “ci permette anche di orientare le azioni verso la lotta contro il randagismo e la cura della salute degli animali. Le procedure di affido ed adozione dei nostri cani sono regolari e trasparenti: sono tutte tracciate e sono state incentivate attraverso lo sportello virtuale degli animali”.
Per le pochissime richieste di adozione da fuori regione, spesso reiterate dallo stesso soggetto – continua l’assessore Cristiano Ceccotti –  il confronto con la Consulta Comunale, gli uffici preposti, i direttori sanitari e l’ASL è stato sereno e partecipato. I pareri sono stati motivati e quando sono stati negativi erano basati sulla verifica delle gravi patologie dei cani anziani scelti dagli interessati o da esigenze di effettuare i controlli pre affido presso i luoghi di destinazione”. 

Il sistema, quindi, funziona secondo il Comune di Terni. Ciò non toglie che si possa migliorare: “Ringrazio, pertanto, tutti coloro che stanno collaborando attivamente alle politiche di tutela di tutti gli animali – conclude Ceccotti – ribadendo che questo assessorato e i suoi uffici sono a sempre pronti all’ascolto e la collaborazione, anche per migliorare un regolamento che è comunque incentrato sui valori della civiltà e del rispetto: quello che conta è agire con trasparenza ed impegno, nell’interesse del bene comune e dei principi della legalità”.