E il sindaco Latini annuncia provvedimenti contro la “cultura dello sballo”

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Il Questore Massucci e il sindaco Latini

“La città di Terni merita regole e non demonizzazione”, dice il sindaco Leonardo Latini nell’annunciare una serie di misure in tema di sicurezza, decoro e attrattività della città.
“Terni, dati alla mano – ha fatto eco il Questore Roberto Massucci – non vive un allarme sicurezza e la capacità di risposta rispetto a fatti anche gravi, si è dimostrata sempre efficace. Quello su cui dobbiamo intervenire in maniera coordinata tra i diversi enti e soggetti istituzionali, è sulla costruzione di una corretta convivenza sociale, soprattutto a fronte di uno smarrimento che si registra nelle fasce più giovani della popolazione, in particolare quelle dei minori che vanno tutelati”.

Alcuni dei provvedimenti annunciati sono già in vigore, altri saranno adottati a breve. Tutti riuniti in un unico progetto, e con l’obiettivo, come ha sottolineato il sindaco “di delineare un quadro di regole condiviso, frutto di una responsbilità altrettanto condivisa, da parte di chi le regole le dovrà far rispettare e da parte di chi le deve rispettare per il bene della città, per renderla più bella, più sicura e quindi attrattiva, senza dover rinunciare alla sua naturale vitalità, che ne è una caratteristica fondamentale”.

Per questo, insieme alla Prefettura, alla Questura, alla Polizia Locale e ai soggetti privati che hanno voluto dare il proprio contributo, sono stati elaborati un progetto per rendere più vivibile la movida notturna dal titolo “DivertiAMOci” con interventi del Comune e della Questura, il progetto Vivilparco con la collaborazione dell’associazione Terni col cuore, l’ordinanza antiprostituzione e antidegrado, l’atto d’indirizzo di Giunta che aumenta le sanzioni nei confronti di chi abbandona i rifiuti, una nuova ordinanza, definita dal sindaco come una sorta di “testo unico” che riassume e coordina tutte le misure per una corretta gestione della movida. A tutto questo si aggiungono una serie di misure di prevenzione attuate dalla Questura e dal Comune per i giovani, i minorenni per tutelarli dalla cosiddetta “cultura dello sballo”.

“Cerchiamo di dare una svolta prima di tutto culturale a un fenomeno come quello della movida che deve continuare a essere considerato una ricchezza per la nostra città sia a livello economico che sociale e che appunto per questo merita regole che lo rendano ancora più attrattivo e divertente, nel rispetto degli interessi di tutti”, ha concluso il sindaco Leonardo Latini.