I componenti della rappresentanze
sindacali dell’istituto musicale “Briccialdi”, salutano con una
certa soddisfazione quello che considerano un primo significativo
risultato “dell’enorme e responsabile sforzo dei docenti”, i
quali hanno avviato l’occupazione dell’Istituto musicale ternano. La
protesta ha lo scopo di porre all’attenzione di tutti il problema di
una delle già poche istituzioni culturali ternane, che rischia di
scomparire affogata nei debiti, tra cui vanno compresi i quattro mesi
di stipendio non percepito dagli insegnanti.
Il Vicepresidente della Regione Umbria
Fabio Paparelli ha voluto incontrare i docenti che occupano
l’Istituto “G. Briccialdi” per chiarire alcuni aspetti che
riguardano il possibile coinvolgimento della Regione nel processo di
statalizzazione dell’Istituto. Il Vicepresidente si è reso
disponibile a un urgente tavolo presso il MiUR, congiuntamente al
Sindaco di Terni e al Presidente dell’istituto e ai sindacati,
dichiarando sin da ora la disponibilità della Regione Umbria ad
assumere un ruolo analogo a quello già garantito durante il processo
di statizzazione dell’Accademia di Belle Arti “P. Vannucci” di
Perugia. La RSU,dell’Istituto Briccialdi Fabio Ciofini, Marco Lena,
Ambra Vespasiani in una opropria nota, “esprime piena
soddisfazione per questo importante gesto di apertura avvenuto a
seguito dell’occupazione dell’Istituto e lo considera – apunto – un
primo significativo risultato I docenti del Briccialdi chiedono –
aggiungono – per porre fine all’occupazione, che la Presidenza e
l’Amministrazione comunale rispondano positivamente all’invito che
sarà a breve formalizzato dalle Organizzazoni sindacali di concerto
con il MiUR favorendone ed accelerandone la realizzazione.