Barbecue e inceneritori: la vicesindaca sale in cattedra per quegli ignoranti dei Cinquestelle

Benedetta Salvati

“Ai consiglieri locali e regionali del M5S posso solo replicare che – come dimostra anche la storia del loro Movimento – una cosa è strillare, organizzare i Vaffa Day, o le grigliate all’aperto, un’altra è governare e amministrare confrontandosi con la realtà. Una realtà che è ben più complessa di un barbecue”.

La vicesindaca di Terni, tirata per i capelli dalle valutazioni polemiche del Movimento Cinque Stelle, è nuovamente costretta a rispolverare le proprio cognizioni e ad indossare le vesti della maestra.

“Sono un tecnico dell’ambiente, oltre che un amministratore. Ho sviluppato, negli anni, con lo studio e le esperienze personali, una sensibilità ai temi ambientali forse un po’ più matura di quella di tanti che si avventurano su posizioni ecologiste senza conoscere le questioni tecniche e amministrative. Perché per risolvere i problemi non basta alzare la voce per cercare l’attenzione dei media, bisogna conoscere a fondo quei problemi e studiare le soluzioni”, prosegue l’assessore Salvati.

“Credo che tutti abbiamo a cuore la tutela dell’ambiente della conca ternana e la salute dei cittadini, a cominciare dagli amici del M5S. Ma delle due l’una: se c’è volontà di confrontarsi in maniera seria con l’idea di raggiungere questi obiettivi, non solo sono pronta, ma prontissima ad accogliere e a discutere politicamente e tecnicamente ogni idea. Se invece, come purtroppo mi sembra, la si vuol buttare in caciara con strumentalizzazioni di bassissimo livello, buone solo ad alzare polveroni simili a quelli che il M5S dice tanto di voler combattere, allora non ci sto. Ho già abbastanza da fare per ridurre le polveri sottili”.
“In ogni caso – conclude l’assessore Benedetta Salvati – agli amici del M5S e a tutti i cittadini interessati a queste tematiche, fornisco un sintetico vademecum sulle questioni principali da loro sollevate con fragore, ma che noi, come amministrazione, affrontiamo ogni giorno con serietà e trasparenza senza gettare fumo negli occhi a nessuno”.

Se non altro per non produrre ulteriore inquinamento.