Aviosuperficie: il Comune mette mano ad una situazione “confusa”. Struttura al servizio di tutta la città

aviosuperficie terni Reti

“Dopo anni di gestione non attenta all’aviosuperficie – ha spiegato l’assessore alla Mobilità del Comune di Terni,  Leonardo Bordoni –  ora è tempo di regolarizzare il tutto”. E così il consiglio comunale ha approvato, con 19 voti a favore, 8 contrari e 4 astenuti, la proposta di delibera avente ad oggetto un atto di indirizzo per la gestione dell’Aviosuperficie e la definizione dei rapporti tra il Comune di Terni, Terni Reti e Atc Servizi in liquidazione, con accertamento della posizione Osl (Organo straordinario di liquidazione). 

Sarà compito della direzione polizia Locale-Mobilità approvare, entro il 31 ottobre prossimo, uno schema di accordo transattivo tra il Comune di Terni, Terni Reti ed Atc Servizi in liquidazione che preveda, accertate le posizioni creditorie di competenza Osl, una serie di contenuti finanziari e patrimoniali.

Una storia complicata, quella della gestione dell’avisupoerificie, che l’assessore Bordoni ha ricostruito in consiglio e che ha inizio nel 2008, quando il Comune cede in gestione l’aviosuperficie all’Atc. Da allora si assistito ad una serie di vicende confusionarie che vanno dalla costruzione degli hangar (alcuni dei quali su terreni di proprietà del Comune), i passaggi di gestione dopo la liquidazione dell’Atc, con una “confusa situazione patrimoniale e legale”. “Ora la delibera regolarizza le reciproche posizioni e diritti, ma soprattutto pone le basi affinché Terni Reti possa concretamente e proficuamente gestire un asset di  importanza per i cittadini, sviluppandolo e fornendo servizi importanti e fondamentali per il territorio come auspichiamo l’elisoccorso”. .