Aumentano i contagi specie tra i giovani: appello del Cor al rispetto delle regole

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COR DATI

Dall’analisi dei dati emerge con sempre maggiore evidenza il crescere dei contagi tra i giovani da 14 a 24 anni; un dato che evidenzia la scarsa propensione dei giovani al rispetto delle regole del distanziamento. Emerge invece chiaramente che nei soggetti che contraggono il virus e sono vaccinati con ciclo completo, il rischio di ospedalizzazione si riduce in maniera drastica rispetto ai soggetti contagiati e non vaccinati.

COR VACCINATI

Sono valutazione espresse dal Centro operativo regionale che in una riunione ha preso in esame l’andamento epidemiologico del Covid in Umbria, che registra un aumento di positivi, pur restando molto bassa l’ospedalizzazione. Alla riunione hanno partecipato il direttore del Cor regionale, Stefano Nodessi Proietti, il direttore regionale alla sanità, Massimo Braganti, ed il Commissario straordinario all’emergenza Covid, Massimo D’Angelo.

  A fronte dell’incremento in Umbria dei positivi il Cor ha voluto rivolgere un appello affinché tutti osservino comportamenti rispettosi delle regole, e per una maggiore adesione alla campagna vaccinale.

3 commenti su “Aumentano i contagi specie tra i giovani: appello del Cor al rispetto delle regole

  1. Potete mettere i numeri reali in quanto l’articolo dichiara che in ospedale vanno solo i non vaccinati (Emerge invece chiaramente che nei soggetti che contraggono il virus e sono vaccinati con ciclo completo, il rischio di ospedalizzazione si riduce in maniera drastica rispetto ai soggetti contagiati e non vaccinati.) pertanto se fate un articolo serio mettete anche quanti ricoveri ci sono e quanti sono vaccinati oppure! Dovete essere sinceri altrimenti non se ne esce più se continuate a dare notizie non verificate.

    1. I dati sono verificati in quanto si tratta dei dati ufficiali della Regione Umbria che non fornisce i particolari che lei chiede.

    2. Le notizie e i dati relativi sono verificati essendo, per di più, i dati ufficiali diffusi dalla Regione Umbria, come più volte sottolineato. Per quanto riguarda le sue “sentenze” di inattendibilità farebbe bene lei a verificare prima di dire cose non vere

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