di GIOCONDO TALAMONTI
L’ASM Terni S.p.A…intende avviare, …una procedura finalizzata all’individuazione
di un operatore economico (partner industriale) con cui realizzare un’operazione di
aggregazione societaria ed industriale per il rafforzamento e l’estensione delle linee
di sviluppo strategiche…
Con questa premessa l’ASM di Terni ha avviato il 7 maggio, con scadenza 25
maggio, la procedura di evidenza pubblica per l’individuazione di un partner
industriale per il rafforzamento e l’estensione della propria attività. L’ASM è una
società per azioni, controllata totalmente dal Comune di Terni, che esplica la sua
attività nel settore dei servizi pubblici locali. Tra i requisiti richiesti un patrimonio
netto non inferiore a 240 milioni e 251 mila euro.
La società ASM Terni S.p.A. è stata costituita nel 1960 in qualità di Azienda
Speciale, è stata trasformata, nel 2000, in Società per Azioni e nel 2001 ha acquisito
la concessione per l’attività di distribuzione dell’energia elettrica nell’ambito del
territorio del Comune di Terni. Negli anni successivi ha acquisito le ulteriori attività
che oggi rappresentano il core business dell’azienda. La società è stata, fin dalla sua
costituzione, controllata esclusivamente dal Comune di Terni. Le attività operative
svolte direttamente da ASM S.p.a. sono concentrate nell’Area Energia, nell’Area
Idrico e nell’Area Ambiente.
L’Associazione Politico-Culturale “E. Berlinguer” è fortemente preoccupata per la
cessione parziale del patrimonio aziendale da parte dell’attuale amministrazione,
patrimonio che comprende la rete elettrica, la rete del gas, la gestione dell’acqua, del
ciclo dei rifiuti, del digitale etc. nell’epoca della transizione ecologica, della
rivoluzione green in attesa di sviluppi e consolidamenti derivanti dalle risorse del
Recovery Plan. L’Associazione Berlinguer si chiede, quindi, quale sia lo scopo di
affiancare un partner industriale ad un’attività alla quale si dedica con perizia da oltre
60 anni. Forse perché si teme che con il rivitalizzare l’Azienda si vada incontro alla
perdita di controllo? O sottintende con la svendita il contenimento della presenza
pubblica? O serve forse a salvare la giunta comunale da un eventuale buco di
bilancio? Il Consiglio comunale ha espresso parere favorevole, prima del bando?
Tutti questi perché devono avere una risposta da parte dell’Amministrazione. Una
risposta ai cittadini di Terni è dovuta.
Presidente Ass. Berlinguer- Terni
