Amelia e Avigliano: la collaborazione tra Comuni e volontariato per l’aiuto alle famiglie in crisi

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Cento famiglie assistite ad Amelia e 65 ad Avigliano Umbro: è il bilancio del progetto “Comunità solidale” attuato dai due Comuni, dalla Casa del Sole-Arci di Amelia e dalla Croce Rossa di Avigliano. Un’iniziativa con cui si è offerto un aiuto concrete a famiglie in difficoltà a causa del lockdown. grazie ai fondi del bando della Fondazione Carit “Welfare comunitario”.

Il Banco Alimentare della Casa del Sole ha raggiunto e aiutato 50 famiglie. Sono stati inoltre acquistati gli alimenti carenti per bambini e farmaci per 10 famiglie ad Amelia e altrettante ad Avigliano. Sono stati concessi 24 buoni mensa scolastica ad Amelia e sono stati assicurati sostegni temporanei straordinari fino a 500 euro alle famiglie senza reddito per bollette e allacci utenze. 19 famiglie risiedono ad Amelia, 21 ad Avigliano. Aiuti sono stati portati anche con i buoni spesa alimentare con 51 famiglie ad Amelia e 34 ad Avigliano. Il Progetto ha anche aiutato gli anziani con carenze funzionali, in difficoltà in quanto relegati nella solitudine, impossibilitati a raggiungere in autonomia il centro anziani SOS di Fornole.

Ad un gruppo di bambini e ragazzi maggiormente in difficoltà è stato assicurato da tre educatrici il sostegno formativo e lo sviluppo delle relazioni con i coetanei, alla Casa del Sole. Alcuni bambini sono stati aiutati con il trasporto a raggiungere il centro educativo, sempre alla Casa del Sole, fino a che il covid non ha costretto temporaneamente alla chiusura di tale opportunità di incontro.

“Da marzo a giugno a quei bambini e a quei ragazzi – è stato sottolineato in conferenza stampa – è stato rivolto l’aiuto nello studio e il mantenimento delle relazioni con video collegamenti quotidiani, attività di gioco e di laboratorio condotte a distanza con l’aiuto delle pagine Faceboock di Arciragazzi Casa del Sole e con programmi specifici via internet”.

“Abbiamo dovuto affrontare una situazione di grande difficoltà acuita dalla pandemia – hanno detto l’assessore alle politiche sociali del Comune di Amelia, Antonella Sensini, il vice sindaco di Avigliano Umbro, Roberto Pacifici, e il responsabile della Casa del Sole Sandro Romildo – i casi di soggetti o nuclei famigliari senza reddito o con introiti sotto i 5mila euro sono aumentati ma grazie alle risorse del bando della Fondazione Carit e al nostro impegno siamo riusciti a far fronte a tutto.

Quello che ci ha lasciato in eredità questa esperienza – hanno dichiarato – è stata la consapevolezza che una stretta collaborazione fra Comuni, istituzioni in generale e volontariato strutturato oggi è fondamentale per la tenuta delle comunità locali e per assicurare livelli ottimali di welfare e assistenza”.