Acquasparta modernizza il sistema dei servizi, grazie a un bando per la e-governance

acquasparta

Il Comune di Acquasparta entra nell’era e-government ed open government. L’amministrazione è risultata infatti assegnataria di importanti risorse in riferimento all’avviso PON “Governance e capacità istituzionale” 2014-2020 emanato dal Dipartimento della funzione pubblica. Il Comune è stato ammesso alla fase 3 del progetto relativo Piano di Intervento per le Competenze, la Capacità Organizzativa e l’Innovazione Locale.

Il Programma finanzia interventi volti a promuovere la modernizzazione del sistema amministrativo con riferimento agli aspetti gestionali, organizzativi, di semplificazione e digitalizzazione di processi e servizi verso cittadini e imprese (e-government), il rafforzamento della trasparenza e della partecipazione civica attraverso lo sviluppo e la diffusione dei dati pubblici (open government), nonché la ridefinizione del sistema di governance multilivello delle politiche di investimento pubblico.

“Nel quadro della strategia programmatica definita dal PON “Governance” – dichiara bl’assessore Benvenuto Romano – la Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento della funzione pubblica, in qualità di organismo intermedio, ha definito obiettivi volti a produrre impatti sulla qualità dei servizi rivolti a cittadini e imprese, attraverso opportuni interventi di riorganizzazione in chiave digitale, aumento della trasparenza e dell’accesso ai dati con riferimento alle politiche di open government.

L’amministrazione in un’ottica di implementazione della qualità dei servizi offerti a cittadini ed imprese – prosegue Romano – ha improntato una progettualità atta a rendere più efficiente il lavoro all’interno della struttura con open data-public procurement-anticorruzione per rendere una risposta efficace e smart”.

Il Comune di Acquasparta riferisce inoltre di aver provveduto ad aderire al bando già nella prima call del Dipartimento della funzione pubblica ed attualmente ha terminato la fase 2 dell’intervento con una progettualità partecipata del piano di intervento formulato con il supporto di Anci, definendo le modalità attuative e le procedure che verranno adottate nell’ambito del progetto complesso.