Vaccini, esenzioni e minacce ai medici: Leonelli e Fiorini chiedono che decida una commissione

minacce

Il medico di famiglia non può essere lasciato solo a decidere sulla congruità della certificazione di esenzione alla somministrazione del vaccino Covid 19. Anche perché – affermano i consiglieri comunali di Terni del Gruppo Misto Anna Maria Leonelli e Emanuele Fiorini – “sempre più spesso nelle ultime settimane i medici di base stanno ricevendo pressioni ed in alcuni casi perfino minacce verbali; alcuni pazienti soggetti ad obbligo vaccinale e con l’intento ultimo di esserne esonerati, supportati anche da Pec dell’avvocato, premono per ottenere dai medici di base, certificati di esenzione, minacciando altrimenti denunce”.

Dev’essere una commissione, all’uopo istituita,  a valutare le “carte” affermano in una interrogazione Leonelli e Fiorini. “I medici combattono da quasi due anni per contrastare la diffusione del Covid-19 e per assicurare le cure ai propri assistiti, con sacrificio e spirito di abnegazione; gli operatori sanitari devono agire in maniera deontologicamente corretta e in conformità a quanto prevede la legislazione Nazionale il cui fine è la tutela della salute del singolo e dell’intera collettività”, argomentano i due consiglieri del Gruppo Misto.

Il sindaco, perciò, “si adoperi nelle sedi opportune . chiedono Leonelli e Fiorini – al fine di attivare commissioni volte a verificare la congruità dei certificati di esenzione alla somministrazione del vaccino anti Covid-19, rilasciate dai medici vaccinatori, anche al fine di assicurare loro di operare in maniera tranquilla e serena”.