Università, aperto a Terni un ufficio immatricolazioni

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L’Università di Perugia apre un Punto Immatricolazioni al centro di Terni. Il servizio, ospitato dalla direzione servizi scolastici del Comune di Terni nell’edificio all’interno del parco dell’ex Foresteria, è raggiungibile dal cancello in Corso Tacito e da quello accanto all’ingresso dello IAT, sul lato di piazza Tacito e sarà aperto al pubblico lunedì, mercoledì e venerdì mattina dalle 10 alle 13.

Il nuovo punto immatricolazioni è stato presentato dal sindaco Leonardo Latini, dal Rettore dell’Università di Perugia Maurizio Oliviero e dall’assessore ai servizi scolastici e all’università Cinzia Fabrizi. Alla conferenza stampa hanno partecipato anche il delegato del Rettore per il Polo di Terni Stefano Brancorsini, i professori Burrascano e Emiliani.“L’apertura del punto immatricolazioni in corso Tacito – ha detto il sindaco Latini – è una novità significativa che s’inserisce in un rapporto molto ampio e importante che la nostra Amministrazione sta instaurando con il Rettore Oliviero e con l’Università di Perugia. Un rapporto che negli anni passati ha scontato una serie di vicissitudini, ma che stiamo facendo ripartire sulla base di alcune idee condivise e molto chiare: la strategicità della sede ternana per la città, per l’Università stessa e per la regione; la necessità di puntare su un polo scientifico e didattico di qualità, evitando duplicati e tenendo in forte considerazione la specificità del territorio”.
Il Rettore Maurizio Oliviero ha parlato di obiettivi comuni, dando atto all’Amministrazione comunale di aver affrontato il tema Università in maniera molto seria, puntando a soluzioni che possano essere durature e in linea con le esigenze del territorio. “C’è dunque un’intesa chiara sul ruolo e sugli obiettivi dell’università a Terni”.

Tra gli obiettivi definiti dal Rettore, per proseguire l’esperienza universitaria ternana, in primo piano c’è quello di progettare nuovi corsi  “puntando sulla qualità e sulla non replicabilità”, così da creare “percorsi attrattivi e con standard qualitativi alti”. Si è fatto riferimento in particolare a ingegneria e a economia ed accennato alla possibilità di nuovi corsi nel settore dell’ottica.