Terni, inflazione in crescita del 2,7%: energia e abitazione +10%, quasi fermi i prezzi degli alimentari

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A Terni l’inflazione continua a crescere, come nel resto d’Italia e d’Europa, attestandosi a +2.7% nel mese di ottobre.  Il repentino aumento registrato negli ultimi mesi è determinato dalla crescita del costo delle materie prime e dell’energia che trova conferma nella crescita esponenziale dei dati locali, riportati nel report mensile diffuso dai servizi statistici del comune di Terni, relativi ai capitoli Abitazione, acqua, elettricità e combustibili (+10,2%) e Trasporti (+7,8%) dovuti all’aumento del prezzo di carburanti e bollette, in particolare quella elettrica e del gas.

Rispetto allo stesso periodo del 2020 l’energia elettrica e il gas, ma anche il gasolio per riscaldamento, hanno registrato aumenti di circa il 25%. 

Anche rispetto al mese di settembre, il maggior incremento è messo in mostra dalla divisione Abitazione,
acqua, elettricità e combustibili (+3,4%) e Trasporti (+0,8%), mentre in calo si segnala la divisione Comunicazioni (-0,7%) ed anche, per motivi stagionali, Servizi Ricettivi e ristorazione.

In questa tendenza inflattiva, rimangono invece abbastanza contenuti i prezzi dei generi alimentari e non si rilevano né tendenzialmente né rispetto al mese di settembre particolari rincari, anzi si segnala in media una certa stabilità (variazione congiunturale pari a 0).

Rispetto ad un anno fa sono rimasti stabili i prezzi della frutta e della verdura mentre si sono registrati aumenti nella carne e nel pesce.