Terni, in Comune uno “sfogatoio” per i dipendenti

sfvogatoio

 Anche il Comune di Terni avrà, come “Il grande fratello” il proprio “confessionale”. Una specie di “sfogatoio”. Il Comitato Unico di Garanzia del Comune di Terni (Cug), in collaborazione con la direzione Personale e Organizzazione, ha infatti promosso l’istituzione di uno sportello interno di ascolto rivolto a tutti i dipendenti dell’ente.
Lo sportello si trova al secondo piano di Palazzo Pierfelici, in Piazza Ridolfi n, 39 ed è a disposizione dei lavoratori che, in uno spazio apposito, potranno portare a conoscenza dell’organizzazione eventuali disagi o problematiche percepiti nel proprio ambiente di lavoro.

Gli incontri si svolgeranno principalmente nei giorni di martedì e giovedì e andranno concordati telefonicamente ai numeri 0744/549.621- 0744/549.634 con almeno una settimana di anticipo. L’ascolto avverrà nel rispetto della privacy e con il solo fine di elaborare possibili strategie per la risoluzione delle problematiche emerse.

Lo sportello intende – è stabilito dalla decisone assunta – promuovere il benessere a livello individuale e organizzativo; accompagnare il lavoratore per il superamento delle difficoltà; accogliere proposte migliorative; sostenere l’individuazione di soluzioni organizzative; fornire informazioni e consulenza.

“Lo sportello unico di ascolto – specifica il Comune – non si sostituisce alle attività svolte dalle organizzazioni sindacali, dai rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza, da associazioni e/o professionisti (psicologi, avvocati, medici) e non si occupa di problematiche di tipo sindacale o medico/legale, né di approfondire argomentazioni psicologiche, la cui soluzione dovrà essere cercata presso professionalità specifiche e nelle opportune sedi”.