di THOMAS DE LUCA*

Sarebbe di soli 2 milioni di euro la cifra non ancora stanziata per il recupero completo della ex ferrovia Spoleto-Norcia! Per il resto tutte le cifre sarebbero già impegnate: 3 milioni a valere sull’asse 8 del POR-FESR per il recupero del tratto da Casale Volpetti a Serravalle di Norcia a cui si aggiungono ulteriori fondi per oltre 3 milioni in capo a Umbria TPL e Mobilità S.p.A. in parte già spesi per interventi di messa in sicurezza dell’infrastruttura.

Cantieri da sbloccare e procedure da rendere prioritarie affinché l’Umbria, che si contraddistingue per la presenza di un patrimonio naturalistico di particolare pregio, diventi un’avanguardia nel turismo ambientale e nature-based che si lega fortemente col turismo enogastronomico, religioso e culturale.

Opere prioritarie per aggredire un settore che anche negli anni delle crisi più nere, è andato sempre in controtendenza facendo registrare aumenti di fatturato a doppia cifra, attestandosi ad un volume d’affari complessivo in Italia di circa 12 miliardi di euro.
Abbiamo un immenso patrimonio, non delocalizzabile, che può dare un forte impulso già nel breve termine ala rinascita di quei territori martoriati dal sisma del 2016.
Diventa a questo punto prioritario e non più procrastinabile lo stanziamento dei residui 2 milioni di euro per recuperare il tratto della Balza Tagliata, è necessario che questi fondi vengano stanziati nel prossimo bilancio di previsione, anche attraverso un’ ulteriore revisione dei fondi strutturali. Dobbiamo dare rispo ste concrete, non possiamo perdere altro tempo.

*Cons. Regione Umbria-M5S